Città del Messico - Il governatore dello stato messicano di Veracruz, Fidel Herrera, ha negato oggi che l’influenza da suini abbia avuto origine nella zona montuosa di Perote, come, secondo il quotidiano Reforma, ha sostenuto la società Usa Veratec, che si dedica alla "biovigilanza", in un rapporto inviato il 2 aprile scorso all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
L'origine del virus In un messaggio diffuso dal suo ufficio, Herrera ha anche assicurato che l’influenza da suini "ha origine in Asia, possibilmente in Cina, e da lì dei viaggiatori l’hanno portata negli Stati Uniti e, sicuramente, poi nel Distretto Federale di Città del Messico e nello Stato di Messico".
Secondo il governatore, il virus "non può essere associato con l’attività dell’azienda Granjas Carroll" che, nella regione di Perote, si dedica all’allevamento di suini. Secondo fonti giornalistiche, nella zona, a partire dallo scorso dicembre a tutto lo scorso marzo, circa 500 persone hanno avuto problemi alle vie respiratorie e due di esse sono decedute per "polmonite".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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