"Bloccate l'aereo, c'è una bomba". Fermato per procurato allarme

Doveva volare da Torino a Roma, ma era in ritardo. Pur di non ritardare la partenza ha chiamato la polizia

"Bloccate l'aereo, c'è una bomba". Fermato per procurato allarme

Quel volo per Roma non poteva proprio perderlo e pur di non essere lasciato a terra a quanto pare era disposto a tutto. Un uomo che doveva imbarcarsi su un Alitalia che da Torino Caselle era diretto nella Capitale, in partenza ieri alle 21, ha preferito chiamare la polizia piuttosto che rimandare la partenza.

Al telefono con le forze dell'ordine, il passeggero ritardatario parlava di un allarme bomba, assicurando che nel velivolo c'era un ordigno. Per dare maggiore credibilità alla sua denuncia lo faceva fingendo di sapere l'arabo. La Polaria lo ha fermato quando è arrivato allo scalo.

L'aereo Alitalia è stato evacuato per operazioni di bonifica, per assicurarsi che dietro la denuncia

dell'uomo non ci fosse qualcosa di vero. È partito in ritardo di due ore e mezzo, una volta capito che di bombe non c'era traccia. L'uomo, italianissimo, è stato fermato e ora su lui pende un'accusa per procurato allarme.

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