Festa a luci spente e senza concerti. Ma movida e Duomo saranno "blindati"

Le ordinanze vietano gli alcolici da asporto dopo le 22. Più controlli

Festa a luci spente e senza concerti. Ma movida e Duomo saranno "blindati"

Un Capodanno molto sobrio, per non dire triste. A decretare i toni e l'atmosfera moderati assai dell'ultima notte dell'anno in realtà ci aveva già pensato Beppe Sala. All'inizio di dicembre il sindaco di Milano aveva annunciato perentorio la totale assenza di eventi in città per la notte di San Silvestro. Ieri in prefettura, davanti al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza - i cui vertici ieri pomeriggio si sono riuniti, come ogni anno, soprattutto per stabilire le misure da adottare in materia di ordine pubblico - la linea di austerity adottata da Palazzo Marino è stata confermata e avallata. Si tratta chiaramente di una scelta economica, relativa al bilancio: il Comune, costretto a far fronte anche al caro bollette e alle esigenze di risparmio energetico, non ha i fondi per organizzare i festeggiamenti, così non ha previsto alcun tipo di evento.

«I pochi fondi che avevamo, anche in collaborazione con le imprese, li abbiamo messi in alberi e luminarie, ma non prevediamo un evento di Capodanno - aveva dichiarato il sindaco - D'altro canto quello che ho spiegato ai cittadini è che in questo momento i conti del Comune, come quelli di ogni famiglia, sono in grande difficoltà. Quindi sto cercando di tutelare le cose indispensabili e taglieremo tutto ciò che indispensabile non è. Nella nostra valutazione pensiamo che a Capodanno sia meglio non far nulla».

Un fatto quasi storico per la nostra città. Tralasciando infatti gli anni in cui l'Italia è stata chiusa a causa del Covid, con conseguente zona rossa e divieti di assembramento e di uscita per gli italiani, mai si è registrato a Milano un Capodanno senza concerti.

Ieri sera, come già stabilito qualche ora prima a palazzo Diotti, il sindaco ha innanzitutto predisposto un divieto di vendita e asporto di bevande superalcoliche per la giornata dell'ultimo dell'anno. Fatto questo che sottolinea che se Palazzo Marino risparmierà, a Milano non si lesinerà di certo su prevenzione e sicurezza. Non poteva essere diversamente, soprattutto dopo le violenze avvenute lo scorso anno il 31 dicembre in piazza Duomo, con l'aggressione a diverse ragazze degenerate in vere e proprie violenze sessuali. Un ultimo dell'anno, quello di dodici mesi fa, che ha segnato tante vite cambiando in maniera significativa la percezione della sicurezza in città.

Così, nonostante l'assenza di festeggiamenti piazza Duomo e dintorni restano comunque «sorvegliati speciali», luoghi che si prevedono affollati da gente che vorrà festeggiare comunque in piazza e all'aperto il 31 dicembre e perciò deputati a far convergere il maggior numero delle risorse dal punto di vista degli uomini predisposti al controllo dalle forze dell'ordine, in particolare polizia e carabinieri. Nell'adiacente piazzetta Reale, quindi, sono previsti i servizi di supporto sanitari, con personale di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) e le ambulanze, insieme ai vigili del fuoco.

Come sempre, per tutta la sera e la notte, la sala operativa della questura sarà attiva per monitorare quanto accade e, oltre a servizi specifici in tutte le zone di movida - dalla zona Garibaldi, all'Arco della Pace fino ai Navigli - la polizia ha previsto unità mobili per intervenire nelle eventuali criticità.

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