Palermo - Rimossi il blocco ferroviario e quello sull’autostrada
Palermo-Catania, per protesta contro il piano di riconversione dello
stabilimento. Gli operai si sono radunati davanti ai cancelli della Fiat
dove prosegue la protesta. Altre iniziative di lotta sono annunciate
per il pomeriggio.
Dalle 8,45 alle 11, un centinaio di operai dello stabilimento Fiat di
Termini Imerese aveva occupato la stazione di Fiumetorto,
interrompendo la circolazione dei treni tra Palermo e Messina.
Coinvolti due treni del trasporto regionale, che Trenitalia ha
sostituito con altrettanti bus, uno da Campofelice a Palermo, e l’altro
da Cefalù a Palermo. L’Intercity Palermo-Roma, invece, ha maturato
un’ora di ritardo in partenza.
Picchetti in fabbrica Sciopero e
picchettaggio nella fabbrica della Fiat di Termini Imerese e
nelle aziende dell’indotto. Gli operai hanno occupato i
binari della stazione ferroviaria di Fiumetorto e fatto
blocchi sull’autostrada Palermo-Catania, rallentando la
circolazione e distribuendo volantini con le motivazioni
della protesta. I lavoratori protestano contro l’ipotesi di
riconversione dello stabilimento della Fiat a partire dal
2012. "È la risposta - conclude Mastrosimone - a chi ha
consigliato agli operai di non scioperare e verificare il piano
di riconversione".
Epifani È incomprensibile quanto detto dall’ad di Fiat Marchionne sullo stabilimento di Termini Imerese, afferma il segretario della Cgil. Marchionne ha annunciato il piano a partire dal 2012, ma la scelta non convince Epifani: "Se dipende dalla domanda di auto, prima vediamo come va la domanda. Così la trovo una decisione contraddittoria rispetto a quanto fatto e detto da Fiat fino a qualche giorno fa. Una scelta, anche dal punto di vista del tempo e del metodo, priva di senso".
Ferrero La protesta dei lavoratori dello stabilimento di Termini Imerese "non solo non si deve fermare fino a quando la Fiat non recederà dai suoi
intenti ma deve allargarsi e diventare la lotta dei lavoratori di tutti gli stabilimenti italiani della Fiat". Lo afferma il segretario del Prc Paolo Ferrero, sottolineando il pieno sostegno di Rifondazione comunista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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