Fiera Milano primo polo espositivo europeo sostenibile

Il “cuore” del quartiere fieristico di Rho formato da Centro congressi, Centro servizi e uffici ha ottenuto la certificazione Leed Eb:O&M sulla sostenibilità in termini di risparmio energetico, ciclo di vita dei prodotti, salubrità degli interni, sintonia col contesto urbano. Perini: "Fiera Milano è una piccola città nella città, con una gestione attiva e consapevole è possibile ridurre i costi, mitigare l’impatto ambientale e migliorare il confort di chi utilizza le strutture”

Fiera Milano primo polo espositivo europeo sostenibile

Fiera Milano è il primo polo fieristico d’Europa eco-sostenibile. Più esattamente il “cuore” del quartiere fieristico di Rho progettato dall’archistar Massimiliano Fuksas e formato da Centro congressi, palazzine uffici e Centro servizi che interessano un’area di 42mila metri quadrati, che ottenuto la certificazione Leed Eb:O&M (ovvero Existing Buildings: Operations & Manteinance) sulla sostenibilità edilizia. Leed è il più diffuso standard di qualità ambientale degli edifici nuovi ed esistenti e certifica la sostenibilità delle strutture in termini di risparmio energetico, attenzione al ciclo di vita dei prodotti, salubrità degli ambienti interni, sintonia con il contesto urbano. Il risultato si traduce nella piena conoscenza dell’andamento sostenibile delle strutture grazie a cinque categorie di crediti.

L’annuncio è stato dato durante l’ultima giornata di Eire - Expo Italia Real Estate, il salone del settore immobiliare che si è svolto a fieramilanocity, dal presidente di Fiera Milano Michele Perini, presenti l’architetto Doriana Mandrelli Fuksas e Thomas Miorin, direttore di Habitech, la società leader nei servizi green building che ha affiancato Fiera nel percorso complesso che ha portato ad ottenere il riconoscimento. Ottenuto anche perché, ha spiegato Perini, “sono stati adottati interventi specifici di sostenibilità già in fase di progettazione del polo fieristico”.

Un energy audit delle strutture ha permesso di realizzare misure di miglioramento che ha portato a un taglio di oltre 700.000kWh/anno di consumi energetici consentendo un risparmio di circa 82 mila euro e una riduzione di 250 tonnellate di emissioni di CO2. La certificazione ha interessato anche l'illuminazione, la gestione dell'acqua, la mobilità, la qualità degli ambienti, la gestione dei rifiuti. In tema di mobilità si è lavorato sul mobility management, introducendo nel portale di Fiera Milano una sezione dedicata al car pooling aziendale, che consente di formare gli equipaggi per la condivisione dell’auto per raggiungere il posto di lavoro e fornisce a chi aderisce un servizio sms in tempo reale con le informazioni sul traffico. Per l’illuminazione, è stata avviata la sostituzione delle lampade a fluorescenza con quelle a led. Attenzione anche ai consumi idrici che con interventi mirati e a costi contenuti permetteranno un risparmio del 10% su base annua. Mentre per la salubrità dell'ambiente di lavoro Fiera Milano ha ottenuto punti importanti grazie a filtri d'aria performanti.

“Fiera Milano è da sempre molto attenta all’impatto delle sue attività sull’ambiente - ha detto Michele Perini - e infatti già nella fase di progettazione del quartiere di Rho erano stati adottati provvedimenti come il teleriscaldamento dal vicino termovalorizzatore di Amsa per padiglioni e uffici e l’utilizzo di reti idriche separate per l’acqua potabile e l’acqua di falda, quest’ultima destinata alle pompe di calore, all’irrigazione e ai servizi igienici. Con la certificazione Leed continuiamo il cammino della responsabilità sociale e della doverosa attenzione verso i nostri visitatori e i nostri dipendenti. Fiera Milano è una piccola città nella città, un organismo complesso che vive e che dobbiamo educare a una sempre maggiore efficienza. Con una gestione attiva e consapevole è possibile ridurre i costi, mitigare l’impatto ambientale e al tempo stesso migliorare il confort di chi utilizza le strutture”.

“La nuova Fiera Milano - ha ricordato Doriana Mandrelli Fuksas - è stata un evento straordinario che, data la rapidità dell'esecuzione, ha conservato intatta la freschezza dell'idea. Ci sono voluti solo due anni dalla progettazione, agli studi, alla realizzazione. Nel progetto abbiamo dedicato una cura particolare alla scelta dei materiali, alla distribuzione degli spazi, all'organizzazione dei percorsi. Bacini d'acqua, spazi verdi e percorsi coperti, pareti colorate che si riflettono nei pannelli in acciaio, sono il leit motiv che accompagna il visitatore rendendone più piacevole il soggiorno. questo riconoscimento ci onora e lo consideriamo un atto d'amore verso l'edificio che abbiamo pensato".

“Affrontare un complesso di edifici come quello di Fiera Milano ha richiesto un importante lavoro di pre-analisi per capire dove intervenire con costi ridotti e massimi risultati - ha spiegato Thomas Miorin -. L’impegno di Fiera Milano e di tutto il team di lavoro ha raggiunto un risultato unico in Europa, che acquista un valore simbolico nella prospettiva di Expo Milano 2015. Anche perché si è andati ben oltre un efficace intervento sull’efficienza energetica: Fiera Milano ha saputo abbracciare un percorso di sostenibilità integrato, lavorando su diverse policy organizzative.

Un percorso che, come testimoniano i primi certificati italiani, porta a un effettivo orientamento della cultura aziendale verso la sostenibilità. passando dall'edificio alla testa e al cuore delle persone che lo vivono”.

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