"Roma lancia un ambizioso piano contro i cambiamenti climatici": con questo titolo il Financial Times online si occupa del lancio della strategia per rendere Roma auto-sostenibile dal punto di vista energetico fatto ieri dal sindaco della capitale Gianni Alemanno e dall'esperto Usa di cambiamenti climatici Jeremy Rifkin, sottolineando che si tratta della "prima capitale europea" a mettere in campo un piano del genere. "Roma è molto seria su questo punto", ha detto Alemanno all'Ft, spiegando che "intende spendere circa l'1,5% del Pil della capitale per finanziare i piani (per le energie rinnovabili), che comprenderanno incentivi per progetti edilizi, ma anche per le singole abitazioni". La strategia, spiega il giornale, si basa su quella che Rifkin chiama la "terza rivoluzione industriale" - un futuro senza Co2 e senza nucleare - basata sull' "energia distributiva": ovvero, i singoli edifici e le cooperative locali diventeranno agenti energetici positivi, raccogliendo energia solare, eolica e termica per il proprio funzionamento e vendendo il surplus ad altri attraverso una rete "intelligente". Alemanno, ricorda il giornale, presenterà i piani per Roma il 15 dicembre ai sindaci internazionali presenti al vertice di Copenaghen sui cambiamenti climatici, piani che sono anche cruciali per la candidatura di Roma come ospite delle Olimpiadi del 2020.
Questo venerdì il sindaco parlerà di Olimpiadi con il primo cittadino di Londra - città olimpica nel 2012 -, Boris Johnson. Sempre venerdì, Alemanno spiegherà la strategia energetica di Roma a un seminario sull'edilizia ecologica organizzato dall'ambasciata d'Italia e dall'Istituto di cultura italiano di Londra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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