Lettera giunta via Facebook da una 21enne romana: «ciao filippo.. ho bisogno di chiarezza.. qst mattina seguivo mattino 5 e ho sentito l'affermazione di un magistrato che ha chiamato "incivili" le persone k hanno cercato d aggredire i rumeni arrestati a guidonia.. beh inutile descriverti il mio sconcerto.. ma la domanda essenziale é: xk qst? cioè xk persone k ricoprono alte cariche e k dovrebbero garantire la "giustizia" d una nazione, s schierano contro i cittadini? io credo k il loro atteggiamento sia più che giustificato. io non so più che pensare.. forse quello k c fanno studiare sui libri (faccio giurisprudenza) non corrisponde alla realtà? quello k vedo io è una giustizia che non fa giustizia. uno stato k non è nè garante nè promotore del bene dei suoi cittadini.. ma come siamo arrivati a ciò? spero mi risponderai. grazie ciao».
Risposta dello scrivente: io non so che cosa ci sia scritto sui tuoi libri di giurisprudenza. Non so che cosa studiassi sui testi delle superiori, delle medie, sul sussidiario delle elementari: forse che il linciaggio non è pure quello un reato, forse che è lecito farsi giustizia da soli, che le pene non deve stabilirle un processo.
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