GERMANIA. Come i diesel d'altri tempi e i fuoristrada migliori, anche il Bayern Monaco dà il meglio di sé in inverno. Dopo l'avvio di stagione deludente, con le voci sempre più insistenti di esonero del tecnico Van Gaal, i bavaresi si sono ripresi. Gara decisiva, proprio il 4-1 esterno contro la Juventus in Champions League, che è valsa una miracolosa qualificazione agli ottavi e la percezione della propria forza. Da allora, solo vittorie anche in Bundesliga e parecchi punti rosicchiati alla capolista Bayer Leverkusen. Le Aspirine, vittoriose per 3-2 in rimonta sul Borussia Moenchengladbach (doppietta di Kroos), mantengono una lunghezza di vantaggio sullo Schalke 04 e due sul Bayern. I biancoblu di Gelsenkirchen regolano con un gol di Farfan il Magonza e non mollano. I bavaresi, invece, affondano sotto 5 gol l'Hertha Berlino e salgono al terzo posto. Nuovi passi falsi, invece, per i campioni di Germania del Wolfsburg (2-2 a Francoforte, Dzeko ancora in gol) e per il Werder Brema, sconfitto dall'Amburgo quarto in classifica. Esce dalla zona retrocessione lo Stoccarda, che dopo aver guadagnato gli ottavi di Champions batte 3-1 l'Hoffenheim.
FRANCIA. Dopo un paio di mesi di rivoluzioni copernicane in cima alla Ligue1, il campionato francese sembra aver definitivamente trovato un padrone. Un padrone già conosciuto, dato che si tratta dei campioni in carica del Bordeaux. Cadute le sorprendenti Montpellier ed Auxerre, entrato in crisi il Lione, non restano che i Girondins. Che infatti battono 4-1 il Lorient e salgono addirittura a +8 sul Marsiglia secondo in classifica. Gli Olympiens che a Saint Etienne giocano in superiorità numerica per 83', non vanno oltre lo 0-0, ma hanno sempre una gara da recuperare. Risale invece prepotentemente - dopo un avvio deludente - il Lilla. Dopo la vittoria per 3-0 sul Le Mans, i Dogues scavalcano Lione e Montpellier e puntano a ritornare in Champions League, grazie ai gol di Gervinho e Frau (rispettivamente 9 e 8 reti, secondo e terzo in classifica marcatori dietro al monegasco Nene) e agli assist del baby fenomeno belga Hazard, in estate nel mirino anche del Milan. Il Lione, invece, dopo aver perso lo scontro diretto in casa contro il Bordeaux due settimane fa, impatta 1-1 al Louis II di Monaco e scivola al quarto posto.
SCOZIA. Giornata favorevole alla capolista Rangers, in Scottish Premiership. Ad Ibrox Park, i protestanti di Glasgow giocano a tennis contro il Motherwell e vincono 6-1 grazie alle doppiette di Miller e del nordirlandese Lafferty. Non altrettanto determinati i «cugini» cattolici del Celtic, che a Edimburgo perdono 2-1 in casa degli Hearts of Midlothian, scivolando a -4. A un solo punto dai Bhoys sale l'altra squadra di Edimburgo, l'Hibernian, che vince 2-0 ad Aberdeen.
PORTOGALLO. Dal cilindro del Benfica esce un «conejito» e come per magia il Superclasico portoghese vede le Aguias vincitrici sui Dragoes. Nel big match di giornata del Da Luz di Lisbona, basta un gol di Saviola per chiudere la pratica Porto e per permettere al Benfica di rimanere in vetta alla classifica, sia pure in coabitazione. Già, perché lo Sporting Braga non molla e a Paços Ferreira vince 1-0, salendo a 33 punti, come il Benfica.
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