Francia, fughe radioattive alla centrale nucleare

La denuncia riguarda il sito di Paluel, in Alta Normandia. La Edf minimizza. Ma alcuni lavoratori sarebbero stati contaminati. E non è la prima volta

Fughe di gas radioattivo a ripetizione, allarmi di evacuazione e possibile contaminazione di alcuni lavoratori: tutto questo starebbe succedendo da un mese alla centrale nucleare di Paluel, in Alta Normandia, di proprietà della francese Edf. Secondo alcune testimonianze e documenti raccolti dal sito FrenchLeaks e da Mediapart la situazione di pericolo sarebbe esplosa nel week end della Pentecoste a metà giugno, quando il reattore numero 3 sarebbe addirittura stato bloccato per via delle fughe di gas. Informazione sul momento però minimizzata dal servizio di comunicazione della centrale che avrebbe addirittura spiegato che il gas radioattivo Xenon fuoriuscito dal reattore non sarebbe dannoso per la salute. Altre fughe sarebbero seguite ma tutte, come spiegato dal servizio stampa di Edf, «micro» e non allarmanti.

Secondo Mediapart tra il 2001 e il 2008 ci sarebbero state una trentina di fughe di gas non dichiarate nelle centrali nucleari francesi, una situazione, conclude il sito, «che dimostra che il sistema è vulnerabile». (

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