Francia: gli sponsor vogliono indietro i soldi dopo il flop mondiale

La federazione non ne ha avuto il coraggio ma gli sponsor non ci hanno pensato due volte e hanno chiesto un rimborso degli euro versati alla nazionale dopo il clamoroso disastro del mondiale sudafricano. Il tesoriere della Fff, la federazione di football francese, signor Bernard Desumer, si è visto recapitare una richiesta di un milione e spazzola di euro, non ha voluto divulgare la cifra esatta forse perché si vergognava anche lui.
Si tratta di un rimborso che tiene anche conto del mancato ritorno di immagine, anzi del contrario, con una perdita che è sempre difficile quantificare ma i ragionieri sono convinti ammontare a oltre un milione di euro.
Bernard Desumer ha solo reso noto che la richiesta è stata inoltrata dai maggiori partner della nazionale, Suez, Carrefour e Credit agricole. « Ne discuteremo tranquillamente - ha confidato Desumer-. La richiesta ci pare congrua e per fortuna non abbiamo dovuto pagare nessun premio ai giocatori, quindi le casse della federazione non sono vuote».
Ma i francesi si chiedono per quale motivo quando un giocatore raggiunge un obiettivo pretenda e spesso ottenga un premio, in genere soldi, mentre se lo fallisce non ci rimette niente di tasca sua. Ai francesi piacerebbe sentirsi dire che il rimborso agli sponsor lo pagano loro. Ma ai francesi non dispiace che anche quell'incapace federazione, responsabile della conferma di Raymond Domenech dopo i precedenti disastrosi, paghi duramente un flop che ha ridimensionato tutto il calcio francese a livello mondiale.

In Francia la richiesta di risarcimento degli sponsor fa discutere molto, la federazione si trova realmente in difficoltà e, come si dice in questi casi, ora potrebbe succedere di tutto. Intanto il neo ct Laurent Blanc un segnale lo ha dato e non è poco: al primo raduno dei galletti ha lasciato a casa tutti i 23 convocati per il Sud Africa.