Garrone: «Sarà una Samp da Champions»

«Con la partenza di Marotta e Del Neri non è finito un ciclo, ma sono finiti solo alcuni attori di un ciclo. Il nostro progetto va avanti». Così si è espresso Edoardo Garrone, presidente del gruppo Erg. Garrone junior tranquillizza i tifosi: «Nel momento in cui si raggiunge un risultato straordinario come la Champions è chiaro che bisogna avere un organico adeguato, perché non siamo arrivati lì per fare brutte figure». Il presidente Erg ritiene prematuro affrontare ipotesi di mercato, ma esclude la parola ridimensionamento dal vocabolario della Samp: «Più che parlare di un nuovo ciclo parlerei di continuità perché, anche se cambiano le persone, il progetto Garrone continua ad andare avanti».
Da una sponda all'altra del Bisagno. Enrico Preziosi è chiaro: «Per me non esistono giocatori incedibili. L'unico incedibile è l'allenatore». Tra i giocatori del Genoa un po' meno cedibili c'è Sculli, che Preziosi fatica a immaginare in un'altra squadra: «La Roma ce lo ha chiesto, ma non credo sia in grado di fare un'offerta importante. Se il Catania vuole 12 milioni per Martinez, io quanti dovrei chiederne per Sculli?», s'interroga il patron. Beppe-gol, insomma, resterà al Genoa. E intanto si gode il premio che la giuria del Resto del Carlino gli ha assegnato «per grinta, attaccamento alla maglia, costanza nel rendimento». Il prossimo 18 giugno a Milano Marittima Sculli riceverà il Carlino d'oro 2010. Se il futuro di Sculli è rossoblù, quello di Sokratis invece potrebbe essere rosanero. Preziosi ha detto chiaramente che un difensore partirà, perché non si possono lasciare dei nazionali in panchina. Il patron ha aggiunto che «faremo di tutto per tenere Bonucci e Criscito». Quindi uno tra Bocchetti e Sokratis farà le valigie.

Il «Papa» strizza l'occhio al Palermo: «Il mio procuratore incontrerà il Genoa la settimana prossima. So che il Palermo è molto interessato a me. A Genova sto bene, ma se dovessi andare via, Palermo sarebbe la mia unica scelta».