Negozianti denunciati alla Procura. Ma la Coop è aperta

Negozianti denunciati alla Procura. Ma la Coop è aperta

(...) Situazione di disagio, dunque, ma sotto controllo, in barba ai bollettini di stampo «allertistico 2+» che si erano susseguiti alla vigilia e sono stati diffusi in continuità nelle ultime ore, insistendo nelle raccomandazioni in vista dell'arrivo certo, certissimo, anzi probabile e mai avvenuto, di un evento di eccezionale gravità e disastrose proporzioni. Con la conseguenza che i cittadini liguri, in particolare quelli residenti nel ponente, a Genova e nel Tigullio, le aree che dovevano essere colpite per prime dalle bombe d'acqua, se ne sono rimasti relegati e preoccupati in casa. Hanno contribuito alla massima prudenza anche i notiziari radiotelevisivi locali che hanno rilanciato messaggi inquietanti, mentre le immagini testimoniavano una situazione tranquilla, passanti con gli ombrelli chiusi, anemometri fermi per assenza di vento e mare solo leggermente increspato.
Eppure Genova e la Liguria si erano svegliate in un clima da «Tutto l'allerta minuto per minuto». Primo mattino: mentre le scuole restano ermeticamente chiuse, viene diffuso il bollettino dell'Arpal, l'agenzia regionale per l'ambiente, che conferma, dalle 9, l'allerta 2+ disposto dalla Protezione civile. Negli uffici del Matitone si riunisce il Comitato che dà il via alle ordinanze del sindaco emesse ventiquattr'ore prima. Raddoppiate le pattuglie dei vigili, soprattutto nella zona del Fereggiano dove alcuni commercianti tengono aperti i negozi nonostante l'ordinanza che intima la chiusura, pena sanzioni pesantissime. La pioggia, che scende dalla notte, è «scarsa», ma parte lo stesso l'evacuazione delle palazzine nelle zone a rischio poiché Arpal ribadisce l'arrivo imminente di «temporali organizzati e persistenti». Il Comune dispone che, in giornata, «la sosta nelle Isole Azzurre e Aree Blu sia libera per tutti». Nel Levante, in Val di Vara, si organizza l'evacuazione di alcune case, per un totale di circa 65 persone sfollate. Dal cielo, però, gocciola «moderatamente».
Ore 12, fonte Arpal. Sempre brutte notizie: si registrano «piogge moderate e persistenti, in particolare sul centro-ponente dove si sono registrati i valori più significativi: Righi 32mm/3h, Pegli 32mm/3h, Colle Belenda 23mm/3h». Ma sempre cinque volte meno di quando viene l'alluvione. Oltre tutto «i torrenti non registrano innalzamenti significativi, anche se si notano livelli in salita per Teiro, Sansobbia, Varenna, Leiro. Le previsioni confermano uno scenario con precipitazioni diffuse ed associate a fenomeni di intensità molto forte e cumulate elevate. La previsione idrologica conferma una situazione di criticità elevata». È confermato, perciò, «il massimo grado di allerta in Liguria, fino alle 12 di domenica, in ragione delle piogge previste, soprattutto in aree a rischio esondazione e frana».
Ore 14: i rovesci più consistenti, che dovevano essere in corso da ore, latitano. I bollettini Arpal e Protezione civile spostano, pertanto, alle 16 il rischio di precipitazioni più abbondanti. Si segnalano modesti allagamenti in corso Italia e Lungomare Canepa, ma per via dei tombini «che non ricevono».
Ore 17: per precauzione, quattro voli in arrivo e due in partenza nel pomeriggio dall'Aeroporto «Cristoforo Colombo» vengono dirottati su altri scali. A farne le spese sono anche i giocatori della Sampdoria in partenza per Palermo: il volo era previsto alle 15 e 30, e viene dirottato a Pisa. I Vigili del fuoco riferiscono che nel capoluogo ligure «non si segnalano situazioni di particolare criticità anche se dalle 14 le precipitazioni hanno iniziato ad intensificarsi». In piazza De Ferrari, in compenso, va avanti regolarmente, pur con limitata presenza di pubblico, il Salone del Cioccolato artigianale, iniziato venerdì e in programma fino a tutt'oggi.
Ore 18,30: parla il sindaco di Genova. Marco Doria si presenta in conferenza stampa e ridimensiona la portata degli accadimenti, pur sottolineando che «i cittadini debbono seguire le indicazioni di comportamento e debbano avere un atteggiamento di calma» ma, al tempo stesso, di «grande responsabilità, attenzione e prudenza. Noi abbiamo fatto e faremo tutto il possibile - aggiunge - per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza. Non essere preoccupati sarebbe poco responsabile. Tuttavia - riconosce a questo punto il primo cittadino di Genova -, accentuare la preoccupazione rischia di creare situazioni di panico». A ulteriore conferma che l'evoluzione del meteo non è terrorizzante, Doria ritiene che la partita Genoa-Napoli, in programma questo pomeriggio, «verrà disputata regolarmente».
Ore 21: aggiornamento delle previsioni. Ed è sempre allerta 2+ fino a mezzogiorno di oggi.

Ma «in assenza di nuovi elementi - avverte la Protezione civile -, i prossimi aggiornamenti, relativi ad una possibile proroga dell'emergenza, verranno forniti in mattinata». Insomma, come diceva Eduardo: «Adda passà 'a nuttata». Anche per i previsori meteo.

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