La quinta mostra più vista al mondo: Van Gogh e Gauguin rilanciano Genova

La quinta mostra più vista al mondo: Van Gogh e Gauguin rilanciano Genova

I numeri sono da capogiro: in 170 giorni di apertura, ci sono stati 346.025 visitatori. Una media di 2.035 persone al giorno, con un’impennata negli ultimi due mesi di cinquecento ingressi. Di più, dal 28 al 30 aprile l’escalation ha toccato i 6.263 biglietti staccati. Ma non finisce qui: negli ultimi due mesi è stata la più visitata d’Italia e negli ultimi nove giorni tra le prime cinque al mondo. Ecco il successo della mostra «Van Gogh e il viaggio di Gauguin» che ha chiuso il primo maggio, snocciolato dati alla mano dal presidente della Fondazione Palazzo Ducale, Luca Borzani e dal curatore e organizzatore della mostra Marco Goldin.
Un’esposizione costata 5 milioni di euro, solo per il trasporto del quadro di Gauguin ne sono stati spesi 500mila, che è stata inaugurata proprio nei giorni dell’alluvione, quando Genova era sommersa da un mare di fango e che proprio per questo è partita in salita: nei giorni del nubifragio ci sono state 15mila disdette. Salvo poi recuperare con un crescendo inaspettato. Merito del passaparola, certamente, che ha mosso visitatori da ogni parte d’Italia - sono 104 le province da cui si sono mobilitati gli appassionati di Van Gogh, con il primato dei genovesi e liguri -, ma anche di una formula, quella di una collaborazione tra pubblico e privato che è risultata vincente. «Mai si sarebbe potuta fare soltanto con risorse pubbliche - sottolinea Borzani, rimarcando come i costi per il pubblico appunto siano stati minimi -. All’inizio è stato preso un rischio imprenditoriale, ma questa mostra ha portato avanti un modello culturale importante». Senza contare l’indotto che cifre simili hanno portato per tutta la città: secondo due studi della Bocconi, nella più ottimistica delle statistiche, si può calcolare una ricaduta di 45 milioni di euro, oppure stando invece a stime più basse di 10 milioni ogni 100mila visitatori. «Genova ha dimostrato di essere un punto di riferimento importante per iniziative di livello», ha concluso Borzani, non volendo fare nessuna anticipazione sulle prossime rassegne in programma al Ducale.
Ancora qualche curiosità: Nizza è stata la quarta città che ha mandato più visitatori a vendere Van Gogh, dopo Genova al 29 per cento, sono stati i torinesi a rappresentare il 15 per cento dei visitatori prenotati, Milano si è fermata all’8 per cento.

La mostra ha fatto poi il pieno con le scuole: 26mila gli alunni degli istituti genovesi che sono andati a Palazzo Ducale, 5.500 gli studenti torinesi, 4.500 i savonesi e 4.200 i milanesi.
«Dopo questa mostra, lasciamo ai visitatori l’abitudine a tornare a vedere la città», conclude Goldin. GG

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