Sibilla, Salemi e Miceli: ecco i «Paperoni» di Tursi

Sibilla, Salemi e Miceli: ecco i «Paperoni» di Tursi

La Paperona de' Paperoni della Sala Rossa è rosa: l'assessore al Turismo Carla Sibilla nel 2011 ha dichiarato un reddito imponibile lordo di 196.882 euro (ma non ha la casa di proprietà). Il consigliere della Lista Musso Pietro Salemi è un Paperone pure lui perché ne ha guadagnati 190.040. Al terzo posto della top ten dei ricconi con la poltrona pubblica, c'è l'assessore alle Finanze Francesco Miceli con 182.255 (che possiede una casa a Crema e un appartamento a Cannes). Il sindaco Marco Doria ha dichiarato 102.023 euro e il possesso di 28 «fabbricati» senza specificare di che si tratta: la piena proprietà di 9 a Genova, la comproprietà al 50 per cento di un fabbricato a Milano e di un altro a Genova, la comproprietà al 16,66 per cento di altri 15 fabbricati genovesi, più uno ancora all'8,40 per cento e un ultimo al 1,5 per cento.
Il più povero assessore che non arriva a fine mese è quello che dovrebbe pensare allo Sviluppo economico della città e del benessere dei genovesi: Francesco Oddone ne ha presi 19.316 lordi, che al netto delle imposte fanno 13.322. Millecento euro al mese con la comproprietà della «residenza di famiglia» a Francoforte, che per le spese di viaggio forse raggiungeva una volta all'anno con la sua Fiat 500 nuova di zecca.
I dati sui redditi di consiglieri e assessori sono stati diffusi ieri mattina dal presidente del consiglio Giorgio Guerello, il quale fa l'avvocato e da 20 anni si trova nella top over 100.000 con 138.425 euro. Un vero vip pubblico con un fabbricato di proprietà a Genova e altri 5 in comproprietà: 2 per il bagnetto a Portofino, una per la sciatina a Madonna di Campiglio e 2 a Genova.
La classifica degli assessori ricchi prosegue con «Chi l'ha mai vista» in Sala Rossa Isabella Lanzone, che ha guadagnato 100.210 euro lordi (tre fabbricati di proprietà e uno in comproprietà a Genova). Poi il prof. Pino Boero con 87.904, l'assessore ai Trasporti senza la patente di guida Anna Maria Dagnino con 61.314, quella dei Diritti e Legalità a favore dei Rom e degli extracomunitari l'avvocatessa Elena Fiorini con 55.669, Renata Dameri 41.109, Giovanni Crivello 37.795, il vicesindaco Stefano Bernini 37.769, la poverina e giovane promettente in carriera Valeria Garotta 16.602.
Dagli assessori ai consiglieri. Dopo la Paperona Sibilla, il Paperone Salemi e il vip Guerello, c'è l'ex senatore e «doppiopoltronista» Enrico Musso con 134.505, il consigliere regionale e «doppiopoltronista» leghista Edoardo Rixi 127.391, il «Doriano» Pier Claudio Brasesco 101.956, il compagno vendoliano Leonardo Chessa 96.242, Pietro Paolo Repetto (Udc) 79.375, l'ex pidiellino Mario Baroni 75.356, il dipietrista Salvatore Mazzei 66.622, l'ex assessore vincenziano Paolo Veardo 65.402.
Vive invece di aria e forse di elemosine il fratello della neosenatrice grillina, Stefano De Pietro, che ha dichiarato zero euro di reddito e di essere nudoproprietario di un'abitazione a Genova. Nulla in tasca, se non la paghetta di mamma e papà, neanche per la studentessa del liceo Marianna Pederzolli, eletta nella Lista Doria.
Tra i più poveri ci sono anche Emanuela Burlando con 9.245 euro, la consigliere della Lista Doria Maddalena Bartolini 12.406, il «mister preferenze pegliesi 2012» Paolo Gozzi 12.489, l'altro giovane del Pd Alberto Pandolfo 14.108, la sorella del senatore Vittoria Emilia Musso 15.737, il «ras» del ponente genovese Salvatore Caratozzolo 17.349, il capogruppo del M5S Paolo Putti 19.527.
Tutti gli altri consiglieri si posizionano nella fascia di reddito tra i 20mila e 65mila euro.
Il poliziotto e capogruppo Idv Stefano Anzalone ne ha dichiarati 57.482, Stefano Balleari (Pdl) 25.157, Andrea Boccaccio (M5S) 34.934, il capogruppo della Fds Antonio Bruno 52.330, Matteo Campora (Pdl) 57.250, Nadia Canepa (Pd) 33.013, Franco De Benedictis (ex Idv, Gruppo Misto) 50.972, il capogruppo Pd Simone Farello 58.138, il capogruppo Udc Alfonso Gioia 59.641, Guido Grillo (Pdl) 37.136, la capogruppo Pdl Lilli Lauro 31.802, Cristina Lodi (Pd) 53.684, Gianpaolo Malatesta (Pd) 30.318, Mauro Muscarà (M5S) 31.060, Clizia Nicolella (Lista Doria) 62.579, Lucio Valerio Padovani (Lista Doria) 26.634, il capogruppo Sel Gian Pastorino 34.701, il capogruppo della Lista Doria Enrico Pignone 32.904, Monica Russo (Pd) 20.319, l'ex assessore Giovanni Vassallo (Pd) 57.989, Claudio Villa (Pd) 32.594.
Ieri la presidenza ha diffuso pure il numero delle presenze durante i 27 consigli comunali, che si sono tenuti da giugno a dicembre 2012.

La medaglia d'oro per il 100 per cento delle presenze va a parimerito a Guerello, Balleari, Brasesco, Bruno, Campora, Caratozzolo, De Benedictis, Farello, Gioia, Lodi, Muscarà, Nicolella, Padovani, Pandolfo, Pastorino, Pignone, Putti. La maglia nera spetta a Enrico Musso con 7 presenze (25 per cento).

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