GinevraPochi sono i modelli che custodiscono ancora i loro segreti tra i 130 che verranno svelati, in prima mondiale o europea, al Salone dell'auto di Ginevra che, dopo due giornate dedicate ai media e agli operatori, aprirà al pubblico dal 7 al 17 marzo in un Palexpo che guadagna un altro padiglione («è la testimonianza dell'ottimo stato di salute della rassegna, una delle Top 5 nel mondo», spiega il presidente del Salone elvetico, Maurice Turrettini, nella foto tonda), per ospitare oltre 900 modelli attraverso cui l'industria dell'auto manda un forte segnale di vitalità.
Prestazioni da record, tirature limitate e storici blasoni in gran forma si confronteranno con le auto di tutti i giorni tra le quali crescono a ritmo vertiginoso Crossover e Suv di tutte le taglie, ma tutte, ammiraglie e small car, saranno accomunate nell'opera di continua riduzione di consumi ed emissioni. Lusso, glamour, esclusività sono sempre di rigore a Ginevra e, quindi, partiamo dalle «auto per pochi». Soltanto 499 fortunati e ricchi clienti potranno mettere in garage la regina del Salone, l'erede della Ferrari Enzo (foto e dati tecnici saranno diffusi soltanto domani), che sfrutta la tecnologia ibrida Hy-kers per fregiarsi del titolo di modello più potente e più veloce nella storia delle supercar di Maranello. A insidiarle il trono, «tirata» in soli 375 pezzi al prezzo di 866mila sterline, sarà la McLaren Mp1, bolide ibrido che viene dalla pista ma che è fatto anche per la strada dove difficilmente potrà raggiungere i 350 orari garantiti dalla casa .
Non saranno distanti le prestazioni della Lamborghini destinata a celebrare i 50 anni del Toro che, come accade a queste edizioni speciali, verrà prodotta in pochissime unità. È invece un esemplare unico la Aston Martin Rapide Bertone, un affascinante shooting brake che suggella 60 anni di collaborazione tra il carrozziere italiano e la centenaria casa britannica. Che il made in Italy, nell'alto di gamma, continui a funzionare, è confermato dal debutto dell'attesa versione definitiva della Alfa Romeo 4C, coupé due posti secchi, ruote motrici posteriori, 240 cv per meno di una tonnellata di peso che verrà costruita a Modena dalla Maserati, nello stesso stabilimento dove nasce la nuova GranTurismo Mc Stradale (460 cv) a quattro posti, mentre la Quattroporte, alla sua prima europea, nasce nella moderna fabbrica Giovanni Agnelli di Grugliasco. Nonostante le incognite sul suo futuro, Lancia è vivacissima al Salone dove presenta due vetture assolutamente glamour: Ypsilon e Delta MomoDesign, frutto della collaborazione con un brand, quello della famiglia Cattaneo, che nel mondo è sinonimo di stile italiano (motore a benzina 69 cv per la Ypsilon, Multijet da 190 cv per Delta). La capo gruppo Fiat porta in Svizzera la 500L Trekking, la 500 Gq e altri modelli aggiornati. Il lusso non conosce la crisi, ed ecco altri due sontuosi debutti proposti da Bentley (galassia Volkswagen) con la Flyng Spur e Rolls-Royce (Bmw Group) con la Wraith, due immensi coupé che aggiungono grinta alle gamme dei due storici blasoni. C'è aria di record sullo stand Mercedes-Benz dove i riflettori sono tutti per la Cla, muscoloso coupé disegnato dal vento (Cx di 0,22), e la A45 Amg che con 360 cv è la 2.0 di serie più potente della storia dell'auto; di fianco a queste due vedette sfila la famiglia delle rinnovate Classe E. Bmw, che con il marchio Mini porta a Ginevra la Clubman Bond Street (il nome della elegante via londinese lascia intendere il livello di finitura), propone la Serie 3 Gran Turismo, un concetto funzionale e stilistico già sviluppato per la Serie 5.
Ancora in Baviera con le novità Audi: Rs Q3 e RS6 Avant, per il top di gamma, e due versioni ecologiche della A3 Sportback, la e-tron elettrica e la g-tron a metano. Come previsto cresce rapidamente la famiglia Golf VII con due sicuri besteller: le Golf Gti e Gtd.
Da Skoda arriva l'Octavia nelle versioni Berlina e Sw, mentre Seat schiera la Leon Sc a tre porte. Porsche mostra un'inedita Gt3.
Tanti i Suv e i Crossover attesi all'esordio, dal supercompatto Ecosport di Ford, che espone pure il nuovo van Tourneo, alla Peugeot 2008 sullo stand anche con l'avveniristica tecnologia HybridAir; dalla novità Suzuki (S-Cross-4) alla concept Viziv della Subaru, dalla Captur di Renault, in vetrina con la nuova famiglia Scénic, alla Juke Nismo di Nissan che svela una Note del tutto rinnovata (con il marchio Infiniti ecco, invece, Q50). E ancora, da Range Rover Evoque con cambio automatico a 9 marce a Mitsubishi Outlander plug-in; da Hyundai Grand Santa Fe aKia Urban Concept.
Chiudono due icone come Jeep Grand Cherokee e Rav 4 di Toyota che presenta anche la Auris Sw. Crede ancora nelle monovolume Citroën che presenta Technospace, concept dell'imminente C4 Picasso a 5 posti.
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