"Inaudito e offensivo". L'ex ministro Bianchi si risente per la traccia d'esame su di lui

Patrizio Bianchi è stato ministro dell'Istruzione durante i governi Conte e Draghi e si è lamentato della traccia di attualità incentrata su una lettera a lui inviata dagli accademici che chiedevano, nel 2021, il ripristino della maturità scritta

"Inaudito e offensivo". L'ex ministro Bianchi si risente per la traccia d'esame su di lui
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Oltre mezzo milione di studenti, per l'esattezza 536mila, oggi è chiamato alla prova dell'esame di maturità, che segna la fine del ciclo di studi superiori. Dopo giorni di supposizioni e di ipotesi su quali sarebbero potute essere le prove, questa mattina alle 8 le scuole hanno ricevuto i plichi con gli elaborati sui quali i ragazzi sono chiamati a scrivere. Hanno 6 ore di tempo per consegnare il compito ma mentre loro lavorano negli istituti, all'esterno è divampata la polemica. È stata in particolare una traccia a destare maggior clamore, in particolare sull'ex ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi.

Infatti, tra le tracce della tipologia C, quella di attualità, è stata inserita la lettera aperta inviata nel dicembre del 2021 all'allora titolare dicastero dell'istruzione dal mondo accademico e culturale. Al documento, che ricade nel pieno del periodo pandemico, viene chiesto un commento da parte degli studenti impegnati nell'esame. Il contenuto della lettera riguarda la richiesta al ministro, da parte degli esponenti del mondo culturale italiano, di reintrodurre le prove scritte alla maturità, abolite per il rischio contagio. Una scelta che ricade nell'anno in cui le scuole sono tornate alla versione pre-Covid degli esami, sia di maturità che di licenzia media. Il quella missiva, i firmatari mettevano in evidenza che, nonostante i problemi causati dalla pandemia molte aule durante gli esami restavano vuote e potevano essere utilizzate per ospitare i candidati divisi in piccoli gruppi. Questo perché "per i ragazzi la maturità deve costituire anche una porta di ingresso nell'età adulta", anche affrontando un po' di ansia, perché "solo così potranno uscirne con soddisfazione".

Ma la scelta del ministero dell'Istruzione, oggi guidato da Giuseppe Valditara, non è piaciuta a Patrizio Bianchi, che ha replicato con stizza. "Considero inaudito e offensivo nei miei confronti e anche nei confronti dei ragazzi la traccia sulla lettera a me indirizzata. È totalmente fuori luogo", ha dichiarato all'Adkronos. A detta dell'ex ministro, è "inaudito che si faccia commentare ai ragazzi un testo che non si sa chi ha scritto, genericamente inviato nel dicembre del 2021 con una frase che dice 'abbiamo letto sui giornali che lei sarebbe intenzionato a.... '. Ma ci vogliamo attenere ai fatti?". Bianchi rivendica di essere stato lui a reintrodurre la maturità scritta (e non poteva che essere così, visto che è stato al governo fino al 2022) e attacca ancora il governo: "Non si dà nelle prove un testo basato su 'abbiamo sentito dire che lei sarebbe orientato', si danno tracce sui fatti. Non c'è stata la prova scritta nell'anno del Covid e siamo stati noi, ribadisco, a ripristinarla".

Una rivendicazione superflua, visto che sarebbe stato grave, dal 2020 al 2022, non riportare gli studenti nelle scuole e a fare gli esami in presenza. Immancabile il commento del Pd, che si fionda su ogni polemica che possa, secondo loro, essere utile per attaccare il governo: "Cercare di criticare in modo surrettizio la decisione difficile di un Ministro durante uno dei momenti più complicati della storia del Paese offre un'immagine davvero poco virtuosa dell'attuale amministrazione. È un'idea della politica come guerra".

A spegnere ogni polemica ci ha pensato Valditara,che ha telefonato al suo predecessore per chiarire la sua posizione e quella del ministero dell'Istruzione. È stato un colloquio positivo, viene riferito dall'Agi, e Valditara ha spiegato la ratio con cui è stata formulata la traccia. Bianchi ha compreso che non c'era nessun attacco né personale e né politico.

"Ringrazio il ministro Giuseppe Valditara per la cordiale telefonata con cui mi ha espresso la sua stima ed il suo riconoscimento del lavoro svolto per riportare tutti i ragazzi e ragazze a scuola dopo la drammatica interruzione del Covid", ha poi dichiarato Bianchi all'Ansa in un'intervista successiva.

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