Fratelli d'Italia ha presentato le iniziative per il prossimo 18 e 19 luglio, in occasione dell'anniversario della strage di via D'Amelio nella quale trovarono la morte il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. Ad illustrarle nel corso di una conferenza stampa, i presidenti dei gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia di Senato e Camera, Lucio Malan e Tommaso Foti, il responsabile del dipartimento Organizzazione, Giovanni Donzelli, il responsabile del Dipartimento Politiche per il Mezzogiorno, Carolina Varchi, e il presidente provinciale di FdI Palermo, senatore Raoul Russo.
Due le iniziative per ricordare Borsellino
"Palermo è stata teatro di due stragi che hanno avuto un impatto notevolissimo sulla storia del paese, non abbiamo mai smesso di chiedere di fare piena luce - ha detto Varchi - a partire dalla fiaccolata del 19 continuiamo a tracciare questo percorso di ricerca della verità. Quello che abbiamo sempre detto nelle strade e nelle piazze lo partiamo ora nelle istituzioni, ricordare è un diritto e anche un dovere con la consapevolezza che piena luce deve essere fatta".
Saranno due gli eventi che sono stati annunciati: "Il 18 ci sarà la consueta edizione di 'Parlate di mafia' a Catania, con una serie di dibattiti che approfondiranno lo stato attuale della lotta alla criminalità, mentre venerdì ci sarà una conferenza stampa a Palermo per illustrare quanto fatto in questo anno di attività in commissione antimafia, poi parteciperemo alla tradizionale fiaccolata, una tradizione di memoria", ha spiegato il presidente provinciale di FdI Palermo, senatore Raoul Russo.
La due giorni per non dimenticare
La due giorni si aprirà a Catania con la terza edizione del convegno 'Parlate di mafia', un format itinerante che nei prossimi anni si sposterà anche fuori dalla Sicilia, e che in questa edizione vedrà la partecipazione, tra gli altri, del responsabile organizzazione di FdI Giovanni Donzelli e della responsabile della segreteria politica, Arianna Meloni, della presidente della commissione Antimafia Chiara Colosimo, dei capigruppo di Senato e Camera Lucio Malan e Tommaso Foti e del presidente della Regione Sicilia Renato Schifani.
"Verrà approfondita la tematica della criminalità minorile - ha spiegato in una conferenza stampa nella Sala Nassiriya del Senato Sara Kelany, che ha ideato l'iniziativa - e del modello Caivano, esportabile in tutte le periferie italiane". Il giorno dopo si terrà la tradizione fiaccolata a Palermo. "La giovane destra italiana - ha detto la deputata Carolina Varchi - non ha mai smesso di chiedere che sulle stragi di Capaci e di via D'Amelio venga fatta piena luce. Con la fiaccolata di Palermo, che è diventata la più partecipata delle iniziative del 19 luglio, continuiamo su quel percorso. Eravamo giovani militanti, ora quell'impegno l'abbiamo portato dalle piazze all'interno delle istituzioni".
Alle sue parole si sono poi aggiunte quelle di Tommaso Foti: "In questa legislatura il primo provvedimento assunto dal governo Meloni è stato la reintroduzione dell'ergastolo ostativo, il provvedimento che la mafia odiava di più. E' stato un segnale ben chiaro che ha avuto ulteriore seguito quando qualcuno, inventandosi scioperi della fame, ha cercato di togliere questa possibilità prevista dall'ordinamento. E se non c'è stato un assolto questo è dovuto alla rigidità dei gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia, possiamo rivendicare questa battaglia".
Le parole di Donzelli
"Saranno due giornate importanti per FdI per parlare di mafia, per far sì
che non cada mai l'attenzione. Tante volte vediamo strumentalizzazioni politiche da chi cerca di dare patenti di legittimità. Non servono le polemiche ma combattere a voce alta la mafia", ha concluso poi Donzelli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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