Il gran ritorno delle supernonne, «iene» delle piscine 45 anni dopo

Campionesse italiane di staffetta nel 1963, bissano oggi il successo nei master e fissano il nuovo record

(...) Cristina Mareni, Cristina Martinoli e Roberta Turini si conoscono dai tempi gloriosi dell'Andrea Doria, da quando l'ingegner Paolo Martinoli fondò la sezione nuoto all'interno della società polisportiva. «In realtà loro tre si frequentavano già da prima, avendo fatto il Coni. Io sono l'ultima arrivata», racconta Rosa Maria, splendida nonna di quattro nipoti. Il record in materia spetta però all'amica Maria Cristina Martinoli (sette!), mentre Roberta Turini è diventata nonna per la prima volta poche settimane fa. Delle quattro, l'unica a non aver abbondanato le piscine in tutti questi anni è stata proprio Roberta Turini, insegnante Isef e allenatrice di nuoto a Roma. Maria Cristina Martinoli è dirigente medico dell'istituto Chiossone, Cristina Mareni insegna Medicina Interna alla facoltà di Genova, mentre Rosa Maria Busellato si dedica a tempo pieno al mestiere di nonna, dopo aver lavorato una vita nell'ambito del commercio.
Negli anni '60 tutte e quattro hanno mietuto vittorie e record in vasca: Roberta Turini è stata primatista nei 50 e 100 delfino, la Martinoli velocista, nazionale e medaglia d'oro alla «Coppa Scarioni» nei 100 libero, Cristina Mareni eccelleva nei 50 e 100 stile libero, mentre l'amica Busellato ha vinto il campionato Junior nei 400 stile libero, arrivando sesta in Italia. Ma le cose più belle le hanno fatto insieme: campionesse italiane nella staffetta 4x100 - categoria Juniores - a Reggio Emilia e terze assolute a livello nazionale, anno 1963. Dal giorno del trionfo, di acqua (è proprio il caso di dirlo) ne è passata tanta sotto i ponti. Roberta Turini si è trasferita trentacinque anni fa a Roma per insegnare nuoto, le altre tre hanno preso strade diverse lasciando i rimpianti a bordo vasca. Fino a quando Roberta è tornata a Genova e ha convinto le amiche a riprendere gli allenamenti sotto la sua guida, in vista dei campionati Master.
Non deve essere stato così semplice rituffarsi in acqua dopo decenni di inattività e per giunta con un'allenatrice «negriera che ci faceva fare scatti da 25 o 50 metri, due volte alla settimana alla Sciorba e a San Fruttuoso», scherza (ma non troppo) Rosa Maria. I risultati non si sono fatti attendere. Dodici mesi fa, a Chianciano, Turini è arrivata quarta nei 50 stile libero, l'amica Busellato addirittura prima nella stessa specialità. La staffetta delle «magnifiche quattro» è riandata in onda quest'anno a Palermo, in occasione dei Master nazionali. Le atlete iscritte alla società «Albaro Nuoto» non si sono portate a casa «solo» la medaglia d'oro nella staffetta 4x50, ma si sono prese anche il lusso di frantumare il record italiano segnando il tempo di 2' 33" 48, 13 secondi meglio del precedente! «L'emozione è stata enorme - confessa la Busellato - tutto era identico a una volta: gli arbitri, la paura di una falsa partenza, l'adrenalina». Chi le ha viste sfrecciare a pelo d'acqua, ha coniato per loro il soprannome di «Iene».

«Ma la cosa che ci rende più orgogliose è un'altra: aver mantenuto dopo così tanto tempo uno splendido legame di amicizia e la stessa voglia di mettersi in gioco di allora». Parola di super nonna. Prossimo appuntamento in vasca? Europei 2009 a Cadice.

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