La carneficina di Hezbollah nel campetto da calcio: ammazzati bimbi e ragazzini

Avevano tra i 10 e i 16 anni le 12 vittime dell'attacco di ieri contro la cittadina di Majdal Shams, sulle Alture del Golan, dove un razzo lanciato da Hezbollah ha colpito un campo di calcio

La carneficina di Hezbollah nel campetto da calcio: ammazzati bimbi e ragazzini
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Sono almeno dodici le vittime causate dall'attacco di Hezbollah con un razzo su un campo di calcio sulle alture del Golan, in territorio druso. Hanno tutte un'età compresa tra i dieci e i sedici anni, come ha spiegato in conferenza stampa il portavoce delle Forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari. Adolescenti, ma anche bambini. Il più giovane, Milad Muadad Alsha’ar, aveva appena dieci anni. I più grandi non superano i sedici. Il bilancio dei nomi fin qui fornito dalle autorità è però ancora provvisorio, quindi non sono da escludere ulteriori nomi da aggiungere ad una lista che, di per sé, fa già tremare i polsi.

Le vittime del Golan

Tel Aviv ha fatto sapere che si è trattato del singolo attacco più mortale di Hezbollah nel nord di Israele da quando sono iniziati i combattimenti in ottobre. Residenti e soccorritori, ha fatto sapere The Times of Israel, hanno descritto scene di carneficina sul campo da calcio. Sebbene fosse suonata una sirena di allarme, è stato un avviso troppo breve per le vittime che non sono riuscite a fuggire in tempo.

Alcune delle vittime sono state identificate come: Alma Ayman Fakher Eldin (11 anni), Milad Muadad Alsha’ar (10), Vinees Adham Alsafadi (11), Iseel Nasha’at Ayoub (12), Yazan Nayeif Abu Saleh (12), Johnny Wadeea Ibrahim (13), Ameer Rabeea Abu Saleh (16), Naji Taher Alhalabi (11), Fajer Laith Abu Saleh (16), Hazem Akram Abu Saleh (15) e Nathem Fakher Saeb (16).

Il comune di Majdal Shams, dove è avvenuta la strage, ha dichiarato: "Con grande dolore e tristezza, in pace e con completa sottomissione alla volontà di Dio, Majdal Shams piange i migliori tra i suoi bambini e giovani uccisi nell'attacco al campo di calcio". In base alle prime ricostruzioni, un razzo Falaq-1 fabbricato in Iran - una testata di oltre 50 chilogrammi di esplosivo -ha colpito un campo da calcio.

"Una carneficina"

I testimoni hanno parlato di una carneficina. Il Baruch Padeh Medical Center vicino a Tiberiade ha riferito che quattro persone in gravi condizioni sono state portate in ospedale. Lo Ziv Medical Center di Safed ha dichiarato di aver ricoverato 32 feriti, di cui sei in cura nel reparto traumatologico, 13 in condizioni da moderate a gravi e 10 leggermente feriti. Altre quattro vittime sono state trasportate al Rambam Medical Center di Haifa. I medici hanno dichiarato 10 delle vittime decedute sul posto, mentre due sono state dichiarate decedute in ospedale.

Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell'Idf, ha rivelato il nome del comandante di Hezbollah che ha diretto il mortale attacco missilistico. Si tratterebbe di tale Ali Muhammad Yahya, comandante di un sito di lancio di razzi nell'area di Chebaa, nel Libano meridionale. Ci sarà modo e tempo di capire, in attesa di salvare i feriti scampati alla strage.

L'amministrazione Biden, intanto, è preoccupata che l'attacco di Hezbollah possa scatenare una guerra totale tra Israele e il gruppo libanese.

"Quello che è successo oggi potrebbe far esplodere quello che abbiamo temuto e cercato di evitare per 10 mesi", ha detto una fonte al sito Axios. "Hezbollah pagherà un prezzo più alto di quanto abbia mai pagato", ha promesso il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

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