Il terrorista di Hamas con il Mein Kampf: "Appunti per odiare, bruciare e massacrare gli ebrei"

Il libro tradotto in arabo è stato mostrato dal presidente israeliano Herzog in un'intervista alla Bbc. I soldati lo hanno trovato in una stanza dei bambini usata come base dai terroristi

Il terrorista di Hamas con il Mein Kampf: "Appunti per odiare, bruciare e massacrare gli ebrei"
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In molti hanno criticato il paragone tra Hamas e i nazisti, ma ora sembra che vi siano le prove materiali del loro allineamento ideologico. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha mostrato in un'intervista alla Bbc una copia in arabo dei Mein Kampf di Adolf Hitler, trovato nella stanza dei bambini di un appartamento di Gaza che i terroristi palestinesi usavano come base. "Questo è il libro che ha portato all'Olocausto e il libro che ha provocato la Seconda guerra mondiale", ha commentato il capo di Stato di Tel Aviv.

Nel testo, come ha spiegato Herzog, "c'erano degli appunti del terrorista, ha segnato le sezioni, e ha studiato ancora e ancora, l'ideologia di Adolf Hitler per odiare gli ebrei, per uccidere gli ebrei, per bruciare e massacrare gli ebrei ovunque si trovino. Questa è la vera guerra che stiamo affrontando". In una nota, inoltre, il presidente ha denunciato che, dopo i massacri del 7 ottobre, "questa è un'altra rivelazione che testimonia le fonti di ispirazione dell'organizzazione terroristica Hamas, e dimostra ancora una volta che tutte le sue azioni hanno lo stesso obiettivo dei nazisti, la distruzione degli ebrei".

Mein Kampf arabo

I rapporti tra nazismo e mondo arabo affondano le radici negli anni trenta e quaranta del secolo scorso. Amin al-Husseini, al tempo gran muftì di Gerusalemme e ritenuto il precursore del fondamentalismo islamico, ha offerto la sua collaborazione a Hitler fin dal 1933. Il leader del Terzo Reich inizialmente la respinse, poiché non voleva alienarsi i britannici che, in quegli anni, controllavano diversi territori mediorientali tramite i "mandati". Nel 1941, dopo una fallita rivolta e la fuga di al-Husseini a Berlino, il legame tra l'Islam e il Führer divenne ufficiale. Il gran muftì, fortemente antisemita e anti-comunista, era convinto che l'Asse avrebbe vinto la guerra visti i progressi dell'operazione Barbarossa e ottenne da Hitler l'assicurazione che il suo esercito avrebbe distrutto "l'impero giudaico-bolscevico". Venne anche anche creata una divisione delle SS composta interamente da musulmani, la 13esima Handschar, che si rese protagonista del massacro della maggiorparte degli ebrei bosniaci.

Visto questo passato e l'anima stessa di Hamas che, come dimostrato dai massacri del 7 ottobre, è chiaramente improntata al massacro degli ebrei e non alla distruzione di Israele come entità statuale, non sorprende che i terroristi palestinesi contemporanei trovino ispirazione negli ideali di Adolf Hitler.

La vera assurdità è il sostegno che parti della sinistra occidentale hanno espresso nei confronti dell'organizzazione islamica, figlia di un'ideologia la cui orgine è legata a doppio filo con il fascismo che i campioni del progressismo dicono, almeno a parole, di voler combattere.

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