La Polonia ha chiesto formalmente alla Germania l'autorizzazione all'invio dei Leopard all'Ucraina. Varsavia chiederà tuttavia all'Unione Europea un risarcimento per il costo dei carri armati da recapitare a Kiev. "Faremo richiesta di rimborso all'Unione Europea. Sarà un'altra prova di buona volontà", ha detto il premier Mateusz Morawiecki in conferenza stampa.
La doppia richiesta della Polonia
La prima richiesta del governo polacco, quella rivolta a Berlino, era nell'aria da tempo. È sulla seconda che vale però la pena accendere i riflettori. Da quanto emerso dalle dichiarazioni di Morawiecki, la Polonia ha sì intenzione di inviare i Leopard all'Ucraina, ma a fronte di un risarcimento da parte di Bruxelles.
Il premier polacco ha quindi aggiunto di sperare in una rapida risposta dalla Germania sulla possibilità che Varsavia possa riesportare i carri armati. "Spero che questa risposta dalla Germania arrivi presto, perché i tedeschi stanno ritardando, schivando, agendo in un modo che è difficile da capire", ha spiegato.
La decisione della Germania
Resta a questo punto da capire quando la Germania darà il via libera finale all'operazione. In qualità di Paese produttore dei tank, Berlino deve dare la sua approvazione per l'esportazione verso Paesi terzi. "I tedeschi hanno già ricevuto la nostra domanda per la consegna degli carri armati Leopard all'Ucraina", ha rivelato il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, rinnovando anche l'appello affinché la Berlino si unisca alla coalizione degli Stati che vogliono in questo modo sostenere Kiev.
Ricordiamo che l'11 gennaio scorso il presidente polacco Andrzej Duda aveva annunciato a Leopoli l'intenzione della Polonia di offrire all'Ucraina dei tank Leopard, lanciando l'idea di una coalizione. Il premier Morawiecki ha più volte ripetuto di recente che l'ok tedesco per l'invio dei superpanzer fosse questione secondaria, e che la Polonia aveva intenzione comunque di inviarli.
In ogni caso, secondo fonti di stampa locale, la Polonia potrebbe attualmente contare su 249 carri armati tedeschi Leopard e disporrebbe anche di un moderno centro di addestramento dove il corso per usare Leopard dura circa 4-5 settimane.
L'avvertimento di Mosca
Nel frattempo, mentre la Germania valuta se inviare i suoi carri armati Leopard 2 in Ucraina, il Cremlino ha lanciato un chiaro avvertimento all'indirizzo di Berlino. Sky News ha chiesto come cambieranno le relazioni tra Russia e Germania nel caso in cui il governo tedesco decidesse di autorizzare la consegna. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov è stato chiaro dicendo che questo "lascerà un'impronta inevitabile".
"Non c'è un dialogo sostanziale tra la Federazione Russa e la Germania. La possibile consegna di carri armati a Kiev non è di buon auspicio per le future relazioni tra i due Paesi", ha affermato. "Le relazioni sono già a un punto basso", ha ribadito Peskov.
"Sono fiducioso che ci sarà presto una decisione", ha invece
dichiarato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha detto che gli alleati, disposti a consegnare carri armati Leopard a Kiev, possono iniziare a istruire gli ucraini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.