La nuova leadership siriana fa conquiste in quel dell'Europa: il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron hanno avuto oggi un colloquio circa la situazione in Siria dopo la caduta di Bashar al-Assad. Entrambi hanno affermato di essere "pronti a collaborare con i nuovi leader" a determinate condizioni, ha affermato la cancelleria tedesca. "Entrambi hanno convenuto di essere pronti a collaborare con i nuovi leader, sulla base dei diritti umani fondamentali e della tutela delle minoranze etniche e religiose", si legge nella dichiarazione.
"Oggi siamo al fianco di tutti i siriani pieni di speranza per la libertà. Che vivano in Siria o all'estero. Molti sperano di poter ricostruitre il loro Paese, ma sono anche preoccupati. Dobbiamo garantire che tutte le comunità religiose, i gruppi etnici e le minoranze godano di protezione", ha dichiarato il cancelliere tedesco. Scholz ha ricordato che il regime di Assad ha "violentemente oppresso" e "costretto alla fuga milioni di persone, molte delle quali hanno trovato rifugio presso di noi in Germania". "I nostri pensieri oggi vanno a tutte le vittime che sono state torturate e a coloro che sono fuggiti dalla Siria negli ultimi anni", ha detto ancora Scholz, ribadendo che la fine di questo regime "è una buona notizia". Il cancelliere tedesco ha sottolineato che ai siriani deve essere "resa possibile l’autodeterminazione" e da questo "misureremo il prossimo governo siriano".
Ieri Macron aveva applaudito alla caduta dello "stato barbaro" di Assad in Siria, inviando auguri di pace al popolo di questa nazione dilaniata dalla guerra. "Lo stato barbaro è caduto. Finalmente", ha scritto Macron su X. "Rendo omaggio al popolo siriano, al suo coraggio, alla sua pazienza. In questo momento di incertezza, invio loro i miei auguri di pace, libertà e unità".
Il presidente francese ha aggiunto che la priorità dell'UE è "garantire la sicurezza" nella regione impegnandosi a lavorare con "tutti i partner costruttivi" in Siria e più ampiamente nell'area. "Il processo di ricostruzione della Siria sarà lungo e complicato e tutte le parti devono essere pronte a impegnarsi in modo costruttivo", ha chiosato l'Eliseo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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