Attacco a un convoglio Unifil: ferito ufficiale di "alto rango"

Militanti di Hezbollah stanno protestando da ieri contro il divieto imposto a due voli iraniani di atterrare a Beirut, sospettati di trasportare aiuti proprio a favore dei proxy iraniani

Attacco a un convoglio Unifil: ferito ufficiale di "alto rango"
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Un nuovo attacco ha coinvolto un convoglio dell'Unifil: l'episodio è avvenuto sulla strada che conduce all'aeroporto internazionale Rafiq Hariri di Beirut. L'assalto, con aggressione al personale, è stato sferrato da manifestanti che imbracciavano bandiere di Hezbollah, come testimoniano immagini diffuse dall'emittente Lebanon 24. Secondo la testata vicina ai proxy iraniani Al-Akhbar, un ufficiale di "alto rango" dell'Unifil sarebbe rimasto ferito. I funzionari delle Nazioni Unite hanno immeditamaente ordinato al personale della missione di non recarsi sulla strada.

Il canale libanese Al-Manar, che appartiene a Hezbollah, ha riferito che "i rivoltosi stanno causando il caos sulla strada vicino all'aeroporto", e che stanno bloccando la strada e bruciando cartelloni pubblicitari. La situazione resta critica, con l’esercito libanese schierato per ristabilire l’ordine. Militanti di Hezbollah stanno protestando da ieri contro il divieto imposto a 2 voli iraniani di atterrare a Beirut, sospettati di trasportare aiuti proprio a favore di Hezbollah.

Nei video che circolano sui social si vede nettamente un classico veicolo bianco marchiato UN riverso sull'asfalto e circondato dal fuoco. In altri, il mezzo viene assaltato dai manifestanti armati di bastoni: mentre la jeep viene data alle fiamme è possibile vedere nitidamente un militare in mimetica rincorso e malmenato dalla folla, darsi poi alla fuga. In un comunicato di Unifil sui social si legge: "Questa sera un convoglio dell'UNIFIL che portava i peacekeepers all'aeroporto di Beirut è stato violentemente attaccato e un veicolo è stato incendiato. Il vice comandante uscente dell'UNIFIL, che stava tornando a casa dopo aver concluso la sua missione, è stato ferito. Le forze di pace continuano a lavorare per ripristinare la sicurezza e la stabilità nel sud del Libano in conformità con il nostro mandato ai sensi della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza".

In queste ore il ministero degli Esteri iraniano ha accusato Israele di aver interrotto i voli tra Teheran e la capitale libanese, dopo che le autorità aeronautiche libanesi hanno rifiutato di autorizzare l'atterraggio di un volo passeggeri iraniano. Il rifiuto è arrivato dopo che Israele ha affermato che il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell'Iran stava contrabbandando denaro contante a Hezbollah su voli civili.

"La minaccia del regime sionista a un aereo passeggeri che trasportava cittadini libanesi ha interrotto i normali voli per l'aeroporto di Beirut", ha affermato in una nota il portavoce del ministero degli Esteri Esmaeil Baqaei. I media libanesi hanno riferito che decine di cittadini libanesi sono rimasti bloccati a Teheran dopo che la compagnia aerea Maher Air è stata informata che il suo volo per Beirut non sarebbe riuscito ad atterrare.

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