Jihad palestinese detta le condizioni per liberare i due ostaggi israeliani

Il filmato è stato diffuso dal gruppo affiliato ad Hamas. I due prigionieri accusano Netanyahu di essere il solo responsabile della situazione

Jihad palestinese detta le condizioni per liberare i due ostaggi israeliani
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In serata il Jihad islamico ha dichiarato che presto rilascerà per "ragioni umanitarie e mediche" una volta soddisfatte le "misure appropriate" Hannah Katzir, di 77 anni, e Yagil Yaakov, 13 anni, entrambi rapiti dal kibbutz Nir Oz lo scorso 7 ottobre. Lo riporta il quotidiano Times of Israel. Gli ostaggi erano comparsi in due video diffusi dai terroristi. Per Yagil Yaakov proprio mercoledì sera c’era stato un appello poiché il ragazzino ha un’allergia alle arachidi potenzialmente letale, e l’associazione di allergologia ha chiesto che venga visitato urgentemente da rappresentanti della Croce Rossa e gli sia somministrata epinefrina iniettabile.

Il video degli ostaggi in Rete

Il filmato è chiaramente editato e diviso in due segmenti, molto probabilmente girati in luoghi diversi. Nella prima parte, parla la donna anziana in sedia a rotelle. Si presenta e dice che spera di rivedere la sua famiglia la prossima settimana. Hannah passa poi ad attaccare Netanyahu, seguendo un copione già visto in un video rilasciato da Hamas il 30 ottobre. “Credo che la persona responsabile dei tumulti e del fatto che le persone si stiano combattendo, il che è male per noia, sia Bibi Netanyahu”, afferma Hanna Katzir. “Distrugge qualunque cosa buona, fa male alle persone ed è colpa sua se tutti quei bambini sono morti. Ha commesso tanti errori e sta danneggiando la nostra società e anche le altre. Credo sia il responsabile per ciò che sta accadendo in Israele e nel mondo”. È evidente che la donna stia leggendo un testo messole davanti dai terroristi palestinesi. Per alcuni secondi Hannah addirittura si sporge dalla sedia a rotelle, per poter vedere bene le parole scritte sul copione.

“I combattenti della Jihad hanno fatto di tutto per mantenerci in salute, tutti si sono comportati bene e ci hanno trattati con gentilezza”, continua la donna, che conclude il suo messaggio con un appello al governo israeliano affinché raggiunga un accordo per la liberazione degli ostaggi.

Nella seconda parte del video, a parlare è il 13enne Yagil Yaakov, che esordisce con un ringraziamento a tutti coloro che, a Tel Aviv, stanno mettendo pressione al governo israeliano sul tema dei prigionieri. Anche il giovane prosegue il suo discorso scagliandosi contro Netanyahu: “Tutto questo è incredibile. Queste esplosioni sono semplicemente una pazzia. Stai uccidendo dei bambini e anche persone anziane. Lascia stare i palestinesi. Se mi succederà qualcosa, peserà sulla tua coscienza”.

Yagil, poi, ringrazia i “combattenti della Jihad che mi stanno tenendo al sicuro e mi danno cibo, acqua e medicine. Lavorano duramente per tenerci tutti al sicuro. Grazie”. Anche in questo caso, pare chiaro che il 13enne stia leggendo un discorso preparato dai terroristi.

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