Fra guglie principesche c'è una spa da sogno

In Toscana, a Tavarnelle Val di Pesa, territorio compreso solo per metà nei confini del Chianti Classico, tra filari di cipressi, vigneti e oliveti sterminati, si arriva al castello del XII secolo che fu residenza estiva delle famiglie Del Nero prima e Torrigiani poi. Oggi sulla stessa antica struttura, dove sono ancora conservati originali dipinti settecenteschi, stemmi, scalinate in pietra e vecchi camini, sorge il Castello Del Nero Hotel & Spa del gruppo The Leading Hotels of the World. Un castello cinque stelle lusso che mantiene intatta la sua aurea principesca per il servizio elevato e curato che viene riservato agli ospiti, ma con tutti i comfort di un esclusivo hotel moderno, ricreando così un equilibrio perfetto tra passato e presente. Al Castello Del Nero si respira la Toscana più autentica. A partire dall'olio, prodotto dalla proprietà e usato non solo «sulle bruschette, ma anche per i trattamenti della Spa», come racconta scherzando Fabio Datteroni, General Manager della struttura.
Toscano è il vino, con due etichette, di cui una, il Levriero, è una novità di quest'anno in edizione limitata di circa 320 bottiglie annue. Toscani sono i bicchieri e i coltelli usati a tavola. Toscani a chilometro zero sono la verdure e le erbe aromatiche coltivate nell'orto davanti al Castello. Toscano è l'artista Marco Borgianni, autore dei quadri e delle sculture che decorano l'hotel, la cui morbidezza di forme si integra con l'arredamento rustico della struttura, che propone 50 lussuose camere, una diversa dall'altra, di cui 18 suite, per una esperienza di soggiorno all'insegna dell'unicità e dello stile di chi ci ha abitato nei secoli passati. Toscano adottato da oltre quindici anni è l'executive chef Giovanni Luca di Pirro, che da buon romagnolo insegna a fare la pasta a mano con degli show cooking personalizzati, con tanto di attestato di frequenza al corso. «Nel territorio che ci circonda – dice Fabio Datteroni – c'è tutto quello che ci si aspetta quando si sogna la Toscana: 300 ettari di vigneti, oliveti, bosco, cipressi, pini, dolci colline e laghetti. Siamo l'unica struttura che con il proprio olio offre i piaceri del palato ed i piaceri della pelle con un trattamento esclusivo alla nostra Spa. Ricerchiamo in maniera molto dedicata i nostri fornitori che conosciamo di persona, tra i quali la carne Calvana dei monti di Prato, gli affettati di un piccolo produttore di Vergaio, le uova biologiche e le lumache di vigna entrambe del Chianti, il tartufo e l'agnello della Val di Pesa, il pesce del mare Tirreno, Porto Santo Stefano oltre a formaggi e latticini del Mugello». Al Castello Del Nero le parole d'ordine sono relax e piacere. La filosofia detox punta alla rigenerazione del corpo. «Nella nostra Spa, dopo un trattamento viso o corpo, ci si può rilassare nella lounge godendosi un calice di champagne con frutta fresca, quando la normalità sarebbe bere dell'acqua o al massimo una tisana depurativa», dice il General Manager Fabio Datteroni.
Il Centro Benessere di oltre mille metri quadrati offre trattamenti a marchio ESPA, personalizzati in base alle singole esigenze, che combinano pratiche orientali tradizionali con tecniche occidentali contemporanee, trattamenti signature Castello Del Nero che utilizzano l'esclusivo olio extravergine di oliva, il percorso benessere, la vitality pool esterna, l'area relax e la fitness suite.

E visto che al Castello Del Nero è l'olio a fare da protagonista, lo si degusta anche in enoteca, a cui si accede percorrendo una scalinata in pietra restaurata del XII secolo. Il Maître d'hôtel Tiziano Siggillino seleziona gli oli da degustare, per un viaggio che percorre l'Italia da nord a sud.

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