È oggi il giorno x. Da oggi venti milioni di italiani avranno - se tutto va bene - libero accesso al 730 precompilato. Dal sito dell'Agenzia delle Entrate sarà possibile consultare e scaricare la dichiarazione dei redditi già compilata: vi sono però alcuni accorgimenti di cui tenere conto, a partire dall'accessibilità del nuovo servizio.
Chi può accedere al servizio?
Al 730 precompilato possono accedere i titolari nell’anno 2014 di redditi di lavoro dipendente o assimilati (es. collaboratori) o di pensione, per i quali il sostituto d’imposta abbia trasmesso la Certificazione Unica entro il 7 marzo scorso; inoltre, per l’anno d’imposta 2013, è necessario aver presentato il modello 730 o l’Unico persone fisiche o il modello Unico Mini. Infine il servizio è garantito anche a chi ha presentato lo scorso anno il 730 o il modello Unico con i soli quadri RW (beni all’estero), RM o RT. Diversamente, il 730 precompilato non sarà invece disponibile il modello precompilato per chi ha presentato più dichiarazioni per l’anno precedente (es. correttive nei termini, dichiarazioni integrative, ecc.)
È possibile farlo con il coniuge?
Sì, ma bisogna presentarlo tramite il Caf o un commercialista. Non si può presentarlo direttamente.
Ma nel 730 precompilato, cosa c'è?
Dipendenti e pensionati abilitati alla consultazione del 730 precompilato potranno trovarvi i dati della Certificazione Unica dei redditi da lavoro dipendente e assimilati o da pensione con le ritenute Irpef e addizionali regionali e comunali e i dati dei familiari a carico. Dovrebbero esserci: gli interessi passivi sui mutui; i contributi previdenziali obbligatori e quelli versati per la colf; i premi assicurativi. Inoltre ci saranno alcuni dati già presenti nelle dichiarazioni dell'anno scorso - ad esempio le spese di ristrutturazione edilizia e di interventi per il risparmio energetico, i versamenti degli acconti d'imposta effettuati attraverso il 730 o tramite F24.
Non si troverenno, invece, le spese sanitarie, mediche e farmaceutiche, che dovranno invece essere inserite dal contribuente.
Come si ottiene il Pin necessario per entrare nell'area riservata?
Password e codice Pin dell'Agenzia delle Entrate possono essere richiesti online o al numero verde 848.800.444. Parte del codice pin viene rilasciato subito, parte viene inviata per posta insieme alle password di accesso. Per i pensionati già in possesso del codice rilasciato dall'Inps, il 730 sarà accessibile tramite il portale Inps, senza bisogno di nuove credenziali.
E se le informazioni inserite dall'Agenzia non sono corrette?
Se consultando il codice Pin si riscontrano errori, è possibile modificare il modello integrandolo con dati mancanti o sostituire quelli errati.
Cosa fare una volta controllati i dati?
Una volta verificata l'esattezza dei dati e controllato il proprio indirizzo e quello del sostituto d'imposta, il 730 precompilato va accettato e inviato via internet, tramite Caf o professionista oppure direttamente dal contribuente. Prima di inviarlo, si può inserire la propria scelta per l'8 o il 5 per mille.
Modificando il 730 si rischiano controlli?
Dipende dalle modifiche inserite. Sono considerate ininfluenti le variazioni apportate all'elenco dei dati anagrafici; quelle sul oggetto che effettua il conguaglio; il codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico; scelta di utilizzo in compensazione dell’eventuale credito che risulta dal 730; scelta di non versare o ridurre gli acconti dovuti per il 2015; suddivisione in rate mensili delle somme dovute a titolo di saldo e acconto. Se si inserisce qualcuna di queste modifiche, si può spuntare la cartella "Dichiarazione accettata".
Modificando invece i dati che incidono sulla dichiarazione del reddito o dell'imposta, naturalmente, la dichiarazione risulta modificata. In questo caso, potrebbero arrivare dei controlli.
I numeri
Secondo una stima de Il Sole 24Ore, per il 2015 saranno 19.985.976 i 730 precompilati, da confermare o modificare per il 71,1% e da integrare per il 28.3%. Percentuali che dovrebbero attestarsi rispettivamente al 45,2% e al 54,8% nel 2016 e alllo 0% e al 100% nel 2017.
Le scadenze
Tre sono le date da tenere a mente: il 15 aprile - la data di oggi - quando il 730 precompilato sarà disponibile nell'area riservata del sito dell'Agenzia.
Il 1 maggio, a partire da quando si potrà trasmettere il 730 alle Entrate tramite l'applicazione web sul sito. Il 7 luglio, data entro cui bisognerà presentare il 730 precompilato. Ma anche - attenzione! - il 730 ordinario.
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