Haiti, morto il funzionario Onu Guido Galli

Era ad Haiti dalla fine del 2007. Come prima missione era stato in Afghanistan, nel 2001. Fiorentino, 45 anni, dopo la laurea in Scienze politiche aveva collaborato con alcune organizzazioni umanitarie in Messico e Guatemala. Poi era stato assunto dalle Nazioni unite

Haiti, morto il funzionario Onu Guido Galli

Port-au-Prince - L’Italia piange la sua seconda vittima nel terremoto di Haiti. La Farnesina e le Nazioni Unite hanno confermato la morte di Guido Galli, funzionario italiano della missione Onu nell’isola, Minustah. Fiorentino, 45 anni, Galli al momento del sisma, era impegnato in una riunione nell’hotel Christopher, quartier generale della missione. Con Galli, agronomo, funzionario per gli Affari politici, hanno perso la vita altri cinque membri della missione Onu: il nigerino Karimou Ide; la cilena Andrea Loi Valenzuela; la statunitense Lisa Mbele-Mbong; il britannico. Frederick Wooldridge e il canadese Guillaume Siemienski.

Ad Haiti dal 2007 La notizia del ritrovamento del corpo è stata data ai familiari ieri sera, anche se servivano ancora alcuni accertamenti. Galli era in missione ad Haiti dalla fine del 2007. Secondo il racconto dei familiari il lavoro ad Haiti gli piaceva: era contento di impegnarsi per il rispetto dei diritti umani. Un altro funzionario italiano dell’Onu, Cecilia Corneo, 39 anni, manca all’appello. Potrebbe essere anche lei tra le macerie dello Christopher. Già all’indomani del sisma si era saputo della morte di Gigliola Martino, 70 anni, oriunda italiana.

Prima in Afghanistan Galli era stato in Afghanistan nel 2001 per l’Onu, come prima missione, in qualità di addetto al coordinamento dell’assistenza sanitaria. Laureato in scienze politiche, aveva collaborato, subito dopo l’università, con alcune organizzazioni umanitarie in Messico e in Guatemala, per essere poi assunto dall’Onu con compiti organizzativi e politici nelle missioni di pace. "Quand’ero a Scienze politiche - raccontava Galli in un’intervista del 2002 a Toscana Oggi, il settimanale della diocesi della regione - aspiravo alla carriera diplomatica presso le ambasciate. Poi mi sembrò più interessante collaborare con le organizzazioni non governative. Da lì i primi contatti con le Nazioni Unite e con le missioni di pace dove poi sono entrato e rimasto a tempo pieno".

Mediazione politica Il funzionario fiorentino era ad Haiti, stabilmente, dal luglio 2008 ed era addetto a compiti di mediazione politica con il governo locale. "Guido seguiva incarichi delicati - ha raccontato la sorella Francesca - nell’ambito di relazioni tra l’Onu e il governo haitiano".

Nel momento del terremoto, Guido Galli era all’hotel Christopher di Port-au-Prince, in una riunione presieduta da Hedi Annabi, tunisino responsabile della missione, e dal vice responsabile Luiz Carlo da Costa, entrambi morti sotto le macerie.

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