Hollande contro Sarkozy. Il candidato socialista alle presidenziali francesi, in visita oggi a Roma, ha accusato il presidente di un «triplo fallimento». E ha annunciato che, nei prossimi cinque mesi, il presidente francese sarà costretto a «un terzo piano di rigore». Nel mirino di Hollande la situazione economica d'Oltralpe: «Non so che cosa succederà con la tripla A ma per il momento c'è un triplo fallimento di Nicolas Sarkozy: insuccesso rispetto all'obbligo di crescita, siamo in recessione; insuccesso rispetto all'obiettivo di riduzione della disoccupazione; insuccesso rispetto alla diminuzione del deficit» ha detto l'avversario politico del presidente, futuro candidato all'Eliseo per le elezioni della primavera prossima. Il riferimento alla tripla A è uno dei temi finanziari più scottanti in questi giorni, in cui Parigi sente incombere la minaccia dell'abbassamento di rating.
«Gli obiettivi di riduzione del deficit non potranno essere raggiunti e nei prossimi cinque mesi ci sarà un terzo piano di rigore» ha aggiunto Hollande parlando ai giornalisti nella sede del Partito democratico, a Roma. «Preferisco dire ai francesi la verità: non possiamo promettere tutto.
Secondo il candidato socialista all'Eliseo «sarà possibile un'inversione di tendenza con un aumento della produzione» e attraverso «una reindustrializzazione e una maggiore giustizia sociale».
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