La Fifa ha deciso di aprire una indagine nei confronti del presidente Sepp Blatter, coinvolto in possibili episodi di curruzione. "Non posso commentare il procedimento avviato nei miei confronti. I fatti parleranno da soli". La procedura fa seguito alla richiesta depositata ieri dal presidente della Confederazione calcistica asiatica, Mohammed Bin Hammam, a sua volta oggetto di un’inchiesta per «possibili violazioni» del codice etico e "sospetto di frode" nel quadro delle elezioni per la presidenza della Fifa, in programma il 1/o giugno prossimo, per cui è in lizza contro Blatter. Il presidente in carica, secondo le accuse di Hammam, sarebbe stato informato dal numero uno della Concacaf (la Confederazione del nord e centro America e dei Caraibi), Jack Warner, di versamenti di denaro in contanti a membri di delegazioni partecipanti, il 10 e 11 maggio scorso, a una riunione della Confederazione dei Caraibi. Riunione da cui sono partite le indagini a carico di Hammam e Warner, sui quali è stata aperta mercoledì un’inchiesta del Comitato etico. Blatter sarà ascoltato dal Comitato domenica, così come il suo rivale. La sua memoria di difesa è attesa per sabato.
Con poche righe in un comunicato il presidente Sepp Blatter commenta la decisione della Fifa di aprire un'indagine per corruzione anche nei suoi confronti, dopo il procedimento aperto verso il suo sfidante per la presidenza Bin Hammam.
In un altro comunicato, la Fifa ha detto che: "Nella relazione presentata da Chuck Blazer all'inizio di questa settimana, si legge che il vice presidente Jack Warner avrebbe informato il presidente della FIFA su presunti pagamenti in contanti alle delegazioni caraibiche che hanno partecipano a una riunione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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