Napoli - Il presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, è stata rinviata a giudizio per tentativo di concussione nell’ambito del procedimento sugli appalti e incarichi avviato nel gennaio dello scorso anno dalla procura di Santa Maria Capua Vetere. Al termine dell’udienza preliminare il gup di Napoli, Sergio Marotta, ha deciso che il processo comincerà il 15 febbraio 2010 davanti all’undicesima sezione del Tribunale di Napoli.
L'inchiesta che scuote l'Udeur Sandra Lonardo risponde di un unico campo di imputazione relativo ad un presunto tentativo di concussione ai danni di Luigi Annunziata manager dell’ospedale di Caserta. Il rinvio a giudizio di oggi giunge a pochi giorni dal coinvolgimento di Sandra Lonardo e di numerosi altri esponenti dell’Udeur in un altro filone di inchiesta, quello legato a presunte irregolarità commesse nella gestione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpac). Nell’ambito di questo secondo filone la moglie di Clemente Mastella è stata raggiunta la scorsa settimana dalla misura cautelare di divieto di dimora in Campania.
Le persone coinvolte nell'inchiesta Il rinvio a giudizio è stato disposto anche per altri imputati, tra cui esponenti locali dell’Udeur. Per diversi capi di imputazione gli atti sono stati trasmessi invece alle procure di Salerno e di Benevento per competenza territoriale. Sono complessivamente dieci gli imputati rinviati a giudizio. Tra questi gli ex assessori Andrea Abbamonte e Luigi Nocera, i consiglieri regionali Udeur, Ferdinando Errico e Nicola Ferraro, nonchè Carlo Camilleri, consuocero di Clemente Mastella e l’ex segretario del Tar della Campania, Vincenzo Lucariello. La posizione dell’ex ministro Clemente Mastella fu stralciata in attesa delle decisioni del Parlamento europeo.
Lonardo: "Estranea ai fatti" La presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, "è completamente estranea ad ogni inchiesta riguardante presunte irregolarità sugli appalti".
In merito alla decisione del gup di Napoli, il portavoce evidenzia che "la presidente Sandra Lonardo è stata rinviata a giudizio esclusivamente per un presunto tentativo di concussione riguardante la nomina di un primario".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.