India, chiusa l'autostrada per non disturbare le tigri

In uno Stato del subcontinente le autorità sono preoccupate per l'alto numero di incidenti in cui rimangono coinvolti i felini

India, chiusa l'autostrada per non disturbare le tigri

È assolutamente vietato disturbare le tigri. Si può anche chiudere una delle principali autostrade del Paese per non dare fastidio ai movimenti e alle attività notturne dei felini. Succede in India. Sulla questione «tigri» è intervenuto il governo locale dello Stato del Karnataka, nel Sud-ovest del Paese, dove si trova la Riserva di Bandipur. Il quotidiano The Times of India ha infatti pubblicato alcuni dati che hanno preoccupato le autorità: i numeri relativi ai primi sette mesi del 2009 mostrano un aumento sensibile del numero di animali vittime di incidenti stradali. E i vertici locali hanno deciso di varare subito un piano per salvaguardare la zona considerata vitale per i felini e da inizio estate l'autostrada Bangalore-Kozhikode, che taglia in due i 1.400 chilometri quadrati della riserva, resta chiusa due ore al giorno. Il proposito però è di estenderne quanto prima la chiusura tutta la notte, fino all'alba. La decisione ha subito creato polemiche e aperto un feroce dibattito, nonostante l'attenzione nazionale per le tigri.

L'autostrada è infatti una delle principali arterie dell'India meridionale. Le critiche sono arrivate soprattutto dai vicini di casa dello Stato del Kerala che, preoccupati per le ricadute che la chiusura potrebbe avere sul turismo, hanno minacciato di ricorrere alla Corte suprema.

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