Controllare sul proprio smartphone, comodamente da casa o da qualsiasi altro luogo, quali sono in tempo reale alcuni parametri vitali: è questo il futuro per il monitoraggio del proprio stato di salute secondo alcuni ricercatori giapponesi che hanno messo a punto un "cerotto hi-tech" che aderisce alla pelle e controlla l'attività cardiaca con un elettrocardiogramma (Ecg), la respirazione, temperatura cutanea e l'umidità causata dalla sudorazione.
Come funziona il dispositivo
Lo studio è pubblicato sulla rivista Device dal titolo "Analisi dei dati sanitari personali in tempo reale mediante edge computing per sensori indossabili multimodali". È importante soprattutto capire cosa si intende per "edge computing", considerato un elemento chiave sui sensori che si possono indossare: in pratica invece di essere collegato su servizi remoti (come il cloud), grazie a questa tecnica i dati possono essere trasmessi sul telefonino dando una fruizione più veloce e immediata per tutti.
Il team di ricerca giapponese guidato dal professor Kuniharu Takei dell'Università di Hokkaido e dal professore associato Kohei Nakajima dell'Università di Tokyo, ha realizzato questo "cerotto-sensore" flessibile che rileva anche aritmie e tosse. I sensori che monitorano i parametri appena descritti sono stati inglobati dentro al "cerotto sensore", in pratica una sorta di pellicola flessibile che aderisce perfettamente all'epidermide. Grazie al Bluetooth si collega a qualsiasi telefono cellulare dotato di quest'opzione (ormai tutti).
I test
Seppur in un gruppo ristretto di partecipanti, questo sensore ha già dato risultati promettenti mostrando in tempo reale l'andamento dei parametri vitali che si modificavano "durante il monitoraggio delle serie temporali ad alta temperatura. Questa osservazione potrebbe eventualmente portare all'identificazione dei sintomi di stress da calore in fase iniziale", ha dichiarato Takei. Grazie a un programma che utilizza l'intelligenza artificiale, gli studiosi sono stati in grado di rilevare anche aritmie ed eventuali cadute. "Abbiamo raggiunto un'accuratezza superiore all'80%".
Quali sono i vantaggi
Questa sorta di cerotto porta in dote almeno due grossi vantaggi: esiste un'analisi dei dati "di apprendimento automatico in tempo reale e monitoraggio vitale remoto tramite smartphone", sottolinea Takei. "Uno svantaggio del nostro sistema è che la formazione non poteva essere eseguita sullo smartphone e doveva essere eseguita sul computer; tuttavia, questo può essere risolto semplificando l'elaborazione dei dati".
Le nuove implicazioni
Se questo sistema dovesse diventare di uso comune nel prossimo futuro, oltre a dare la possibilità continua ai pazienti di monitorare il loro stato di salute può essere molto importante per dialogare con i medici anche a distanza con la telemedicina ma anche le
telediagnosi: infatti, una volta trasmessi i dati al proprio medico di base o specialista questi potranno, da remoto, essere anche in grado di effettuare diagnosi e prescrivere cure soprattutto nei casi d'emergenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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