
L’ex ministro del Lavoro, Elsa Fornero, abbandona la strada delle critiche legittime al governo di centrodestra e percorre la solita via dell’insulto ad personam. Tra una battuta sferzante e l’altra, l’intervista della Fornero a Giovanni Floris, durante l’ultima puntata di DiMartedì, è un mix di ideologia di sinistra e attacchi sconsiderati alle figure più importanti dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.
L'occasione per affondare il vicepremier Matteo Salvini è tanto ghiotta quanto scontata. Incalzata dalle domande comode di Floris, proprio nel programma di approfondimento che conduce su La7, l’ex ministro si lascia andare in una ramanzina ideologica. “Che impressione le sta facendo Salvini, la destra è anche rappresentata da lui”?, chiede Floris. Fornero non esista un istante e replica: “Si trovano alla ricerca di ruoli, ora Salvini fa il filosofo, quindi pone domande esistenziali come se le avesse scoperte ieri. Poi fa accostamenti incredibili: associa la pace nel mondo alla pace fiscale che guarda caso è un provvedimento che premia gli evasori".
E qui, nonostante la critica aspra e legittima, la Fornero si spinge più avanti. Dire che il governo vuole “premiare gli evasori”, oltre ad essere falso, trasmette un messaggio sbagliato ai cittadini. Ma, tra le risate in studio dell’ex premier Matteo Renzi e del conduttore stesso, l’ex ministro ha la libertà di attaccare senza contraddittorio il vicepremier e numero uno leghista. “Ci saranno pure quelli che evadono per necessita ma sempre tirare fuori che quelli che evadono sono uomini vessati dal fisco è un questione non degna di un politico”.
Un attacco che prende le mosse da un semplicissimo video di Salvini che, affidando ai social un suo commento, ha voluto auspicare sia la pace a livello internazionale sia una pace fiscale tra le mura di casa nostra. Un accostamento che, in ogni caso, farebbe comodo a miglia di italiani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.