Baby squillo, Mussolini: "Non caccio di casa mio marito"

La senatrice getta acqua sul fuoco e cerca di smorzare le polemiche. Domenica si è fatta vedere alla Santa Messa con il marito, ieri è tornata a Palazzo Madama

Alessandra Mussolini e il marito in una foto d'archivio
Alessandra Mussolini e il marito in una foto d'archivio

Alessandra Mussolini vuole smorzare le polemiche e cerca di fare quadrato attorno al marito Mauro Floriani, coinvolto nel caso delle baby squillo dei Parioli. In un'intervista a Chi, la senatrice di Forza Italia smentisce le voci che le attribuivano la volontà di allontanare il marito da casa, e ribadisce che Floriani "resta pur sempre il padre dei miei figli..."

Già domenica la coppia era stata vista insieme alla Santa Messa nella parrocchia di Sant'Ippolito a Roma, pur evitando ogni contatto con i paparazzi. "Sono le tempeste della vita" - ha commentato Anna Maria Scicolone, madre della Mussolini e sorella di Sophia Loren - "ma Alessandra è forte e ce la farà".

Ieri la Mussolini si è fatta vedere in Senato, dove ha raccolto la solidarietà degli onorevoli colleghi: "Ti sono vicino Alessandra, non ti preoccupare", l'ha rassicurata Antonio Razzi. Anche Giulia Cerasoli, la giornalista che l'ha intervistata per Chi e che è anche amica della Mussolini stessa, sembra voler gettare acqua sul fuoco: "Per adesso, madre e moglie tradita, pensa ai figli e a non destabilizzarli troppo, in attesa che la situazione si chiarisca. Poi, quando sarà il momento, penserà a se stessa e a cosa sarà meglio decidere per lei e per la sua coscienza".

Su "Diva e Donna", in edicola da oggi, sono pubblicate anche le prime immagini della famiglia Floriani-Mussolini dopo lo scoppio dello scandalo. La senatrice, il marito e i tre figli sono stati immortalati in campagna, apparentemente sereni, mentre si scattano fotografie e giocano con il cane.

Chi non accenna a voler smorzare i toni è invece Vladimir Luxuria, che intervenendo ieri sera a La Zanzara su Radio24 ha attaccato la Mussolini e il marito: "Alessandra Mussolini prima di accusare gli altri doveva guardare dentro la sua famiglia. Ora rifletta. Ha sempre usato un linguaggio offensivo e greve. Con tutte le cose che ha detto sui gay ha provocato sofferenze, adesso qualcosa torna indietro. Come si dice: chi sputa in cielo in faccia gli torna. Cavalcherà questa cosa come ha fatto Hillary Clinton. Il marito sporcaccione e la donna vittima. Alla fine avrà anche più consenso. Lei andrà in tv, parlerà di questo e tutti si immedesimeranno in questa povera vittima.

" Già nel 2006 c'era stato un alterco tra Luxuria e la Mussolini, quando durante una puntata di Porta a Porta la senatrice apostrofò l'allora deputato di Rifondazione Comunista con la frase "meglio fascista che frocio".

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