Baciò il poliziotto: la No Tav Nina De Chiffre denunciata per violenza sessuale

Il sindacalista: "Se fosse stato un poliziotto a baciare un manifestante, sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale"

Baciò il poliziotto: la No Tav Nina De Chiffre denunciata per violenza sessuale

Si era guadagnata una foto su tutte le principali testate nazionali, Nina De Chiffre. La No Tav milanese aveva baciato la visiera di un poliziotto che, in tenuta antisommossa, stava difendendo la Val Susa e il cantiere dell'Alta velocità dal rai di antagonisti e no global. Più che un bacio, uno sfottò. Più che le labbra stampate sulla visiera fredda la mancanza di rispetto per chi è lì a fare il proprio lavoro. Non tanto diverso dalle bombe carta o dalla strafottenza di Marco Bruno che in faccia al poliziotto era andato a dire "Ehi pecorella, vuoi sparare?". Adesso Nina De Chiffre è stata denunciata.

Il segretario generale del sindacato di Polizia (Coisp), Franco Maccari, ha fatto sapere che la De Chiffre è stata denunciata per violenza sessuale e oltraggio a pubblico ufficiale.

"Ho denunciato la No Tav che ha baciato il casco del poliziotto", ha spiegato il sindacalista facendo sapere ai microfoni della Zanzara che l'accusa è di violenza sessuale. "Se fosse stato un poliziotto a baciare un manifestante a caso - ha spiegato Maccari - sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale".

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