Il contenuto del tweet pubblicato da Tomaso Montanari poco dopo la diffusione della notizia della morte di Silvio Berlusconi e, ancora di più, la sua decisione di rifiutarsi di mettere le bandiere a mezz'asta in occasione del lutto nazionale, continuano a creare un forte dibattito: ad intervenire contro il rettore dell'Università per stranieri di Siena è stavolta Giuseppe Cruciani.
Le polemiche
"Dalla P2 ai rapporti con la Mafia via Dell’Utri, dal disprezzo della giustizia alla mercificazione di tutto (a partire dal corpo delle donne, nelle sue tv), dal fiero sdoganamento dei fascisti alla menzogna come metodo sistematico, dall’interesse personale come unico metro alla speculazione edilizia come distruzione della natura", aveva scritto Tomaso Montanari di Berlusconi, suscitando un forte clamore mediatico.
Ma a creare maggiore scompiglio era stata la scelta consapevole di non aderire al lutto nazionale e di rifiutarsi di esporre le bandiere a mezz'asta come previsto per le istituzioni pubbliche in occasioni del genere. "Mi assumo personalmente la responsabilità di disporre che le bandiere di Unistrasi non scendano", aveva spiegato il rettore nella sua lettera indirizzata alla comunità accademica. "Ognuno obbedisce infine alla propria coscienza, e una università che si inchini a una storia come quella non è una università".
A parlare delle conseguenze di un gesto del genere era stato fin da subito il penalista e procuratore generale emerito presso la Corte di cassazione Pier Paolo Rivello."Il lutto nazionale proclamato dall'Autorità, se non rispettato, è sanzionabile secondo l'articolo 650 del Codice penale fino a tre mesi di reclusione o con ammenda fino a 200 euro", aveva spiegato all'AdnKronos. "Essendo quello di Montanari un caso particolarmente noto, la procura di competenza, verosimilmente, procederà a riguardo anche in assenza di denuncia nei confronti del Rettore", aveva aggiunto il docente.
Oltre ciò, la Lega aveva annunciato la propria intenzione di ottenere un'interrogazione parlamentare per stabilire le responsabilità del rettore di Unistrasi, con lo scopo di "assicurare che l'Università resti un luogo di apprendimento e convivialità apartitico e apolitico".
Le bordate di Cruciani
Montanari è divenuto obiettivo dello sfogo di Giuseppe Cruciani durante la trasmissione di Radio 24 La Zanzara. "Se qualcuno vuole negare che il signor Silvio Berlusconi abbia avuto un ruolo eccezionale nella storia di questo paese, allora può anche accomodarsi in un istituto psichiatrico", ha affondato il conduttore, sottolineando il fatto che lo stesso Capo dello Stato fosse presente ai funerali dell'ex premier.
"Perché il signor Mattarella è una persona limpida, sicuramente non di area centro-destra. E dunque di cosa parliamo? È andato lì, ha messo il timbro", ha sbottato Cruciani. "Voi odiatori di Berlusconi andatevene a fanc***".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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