Caro Davide,
ormai è assodato che l'Occidente tutto abbia contratto questo micidiale virus del senso di colpa che lo induce a reputarsi responsabile di qualsiasi cataclisma, qualsiasi guerra, qualsiasi evento e fenomeno negativi si verifichino nell'altra parte del mondo. La criminalizzazione dell'uomo bianco, il colonialista spietato e sfruttatore, è stata predicata dalla sinistra e questa impostazione ideologica e culturale, ormai sedimentata, ci ha spinti negli anni ad accogliere chiunque sul nostro territorio, a mantenere chiunque, a chiamare i clandestini profughi pure quando non lo erano e non lo sono. Cosa ben più grave, essa ci ha portati a giustificare ogni comportamento dei nostri ospiti, quindi ad adottare un permissivismo che ha favorito il prosperare del disordine e della criminalità. Jebreal non fa altro che sposare le tesi della sinistra, quella sinistra che taccia di razzismo e fascismo la destra, non avendo altre argomentazioni per fare opposizione, quella sinistra che insulta gli italiani dipingendoli quali esseri primitivi, islamofobici e nemici degli extracomunitari, quella sinistra che, inciampando in evidenti contraddizioni, canta Bella ciao mentre sfila in sostegno degli estremisti islamici, notoriamente omofobi, sessisti, violenti e antisemiti. È la sinistra tutta e non soltanto Rula Jebreal a discolpare i terroristi e a incolpare dei loro crimini l'Occidente, che, stando a questa ricostruzione delirante, si meriterebbe attentati, attacchi, invasioni, azioni di lupi solitari che, in nome di Allah akbar, puniscono noi insensibili e cattivi cittadini europei che non saremmo abbastanza buoni e gentili con gli islamici, sempre vittime a prescindere.
Ma noi non siamo rei di nulla. Non è colpa nostra se Hamas ha attaccato Israele, se avviene questa carneficina di bambini e civili, che noi non possiamo in alcun modo fermare, purtroppo. Non è colpa nostra se a Gaza si muore, sebbene Rula voglia farcelo credere, non siamo noi a condurre questo conflitto, non siamo noi a volerlo, non siamo noi a chiedere altro sangue, non siamo noi a minacciare i palestinesi e non siamo noi a minacciare lo sterminio degli ebrei di Israele e di tutto quanto il globo, no, non siamo noi, neppure questa volta, gli autori della macelleria che sta avvenendo sulla striscia di Gaza.
E non è colpa nostra se in Africa si campa male, se la gente scappa in Europa, se l'Africa è povera, se fa caldo, se fa freddo, se i Paesi africani non riescono a svilupparsi, a creare una cultura del lavoro che si opponga al fancazzismo, se i governi africani sono incapaci di pensare al bene dei loro popoli, interessati come sono solamente all'arricchimento personale, se i migranti che tentano le traversate sui barconi qualche volta crepano in mare. No, mettiamocelo in testa, non è colpa nostra.
E non meritiamo alcuna pena per delitti che non abbiamo mai realizzato ma che pure ci vengono attribuiti da persone come Rula Jebreal, la quale odia e critica quel Paese fesso che pure la santifica. Di questo sì che siamo colpevoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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