Il Cav rilancia il programma: condono edilizio e tombale, abolizione dell'Imu e dell'Irap

Attaccato da tutti in studio dall'Annunziata, Berlusconi replica punto per punto: "Contro di me solo disinformazione". E accusa: "Monti ha rovinato l'Italia"

Silvio Berlusconi ospite del programma 'Leader' su Raitre, condotto da Lucia Annunziata
Silvio Berlusconi ospite del programma 'Leader' su Raitre, condotto da Lucia Annunziata

Ribatte punto per punto, rilancia sul programma di governo steso dal centrodestra e respinge gli attacchi degli ospiti invitati da Lucia Annunziata. Dall'abolizione dell'Imu sulla prima casa alla riduzione dell'Irap, fino ad arrivare al condono fiscale. Alla trasmissione Leader su Rai3, Silvio Berlusconi torna a presentare le proposte cardine che, in caso di vittoria, il centrodestra porterà in Consiglio dei ministri.

"Ma lei, uno a favore non l'ha invitato? No, bene. Sono solo contro tutti". A Leader, Berlusconi ha tutti contro. In studio gli attacchi non si sprecano. Eppure, anche in territorio "nemico", Il Cavaliere coglie l'occasione per ribattere le inesattezze e puntare tutto su un programma teso a rilanciare l'economia del Paese e creare nuovi posti di lavoro. A partire dall'abrogazione dell'Imu sulla prima casa. "La decisione di restituire l’Imu è un atto simbolico per fare una ricucitura e portare i cittadini a pensare che lo Stato non è uno Stato nemico", ha spiegato il leader del Pdl bollando come "dissennato e dannoso" il provvedimento che ha riportato l’imposta sulla casa perché ha generato disoccupazione e un blocco del mercato immobiliare. Berlusconi si è, poi, impegnato ad abrogare, nel giro di tre anni, l’Irap definendola "un’imposta rapina" e a portare nel primo Consiglio dei ministri il condono fiscale e tombale.

Negli studi dell'Annunziata, il primo botta e risposta dai toni duri arriva con il segretario della Fiom Maurizio Landini che ha definito il condono "uno schiaffo a chi paga le tasse". Immediata la replica dell’ex capo del governo che, oltre ad essere "il primo contribuente" d'Italia, ha ricordato che il provvediamento serve da una parte a portare molti miliardi all'erario, dall'altra a dare maggiore respiro alle imprese soffocate da Equitalia. "Da quando io sono entrato nel campo della politica il mio gruppo ha versato 8 miliardi di imposte - ha tuonato il Cavaliere - se c’è qualcuno che non può essere accusato di guardare ad un condono con simpatia sono io che sono orgoglioso di pagare le tasse fino ultimo centesimo e di dare gli introiti allo Stato".

Dopo aver illustrato il proprio programma, Berlusconi ha chiaramente incolpato il governo Monti di aver trascinato il Paese in una spirale recessiva che ha alzato la disoccupazione, fatto crollare il pil e contrarre i consumi delle famiglie: "La Germania ha adottato Monti che fa tutto ciò che dice la Germania, è più tedesco che italiano".

A quel punto, il giornalista tedesco Udo Gumpel ha accusato il Cavaliere di essersi comportato male con la cancelliera tedesca Angela Merkel nel famoso vertice Nato in Germania e di aver svolto un ruolo "discutibile" nell'Unione europea che ora sarebbe in "allarme" per un eventuale ritorno di Berlusconi. Dopo aver negato con forza di aver fatto una scortesia alla Merkel, Berlusconi ha ribattuto seccamente di non essere tanto potente da riuscire a influenzare (positivamente o negativamente) i mercati finanziari.

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