Sono bastate due semplici obiezioni per far scurire in volto Giuseppe Conte. E pensare che il presidente pentastellato si era presentato in tv tutto pimpante. "Oggi ho portato anche il sole milanese", aveva esordito l'ex premier, collegandosi con La7 durante il suo tour elettorale in Lombardia. Poi, ai microfoni di Tagadà, aveva sottolineato con un sorriso di ambire addirittura alla vittoria delle ormai prossime regionali. "Il risultato minimo per noi è sempre l'ambizione di vincerle, le regionali, sia nel Lazio che in Lombardia. Non possiamo dire che sia un'impresa facilmente raggiungibile però abbiamo un progetto politico che interpreta in maniera coerente i nostri valori (...) Non facciamo promesse a caso, confidiamo davvero di poter vincere", aveva affermato.
Con quelle parole, però, il capo dei Cinque Stelle si era idealmente tirato la zappa sui piedi. A stretto giro, infatti, la conduttrice Tiziana Panella lo ha incalzato così: "Lei dice che confida di poter vincere e chi glielo può togliere questo desiderio? Però diciamo che i sondaggi non vanno esattamente in questa direzione...". All'udire quella constatazione, l'ex premier si è di colpo lasciato andare a una smorfia ed è sparito il sorrisetto che fino a poco prima solcava il suo volto. Colto in contropiede sui sulle stime di voto, il presidente pentastellato ha iniziato così un'arrimpicata sui vetri per descrivere la posizione del Movimento in Lombadia e nel Lazio.
"Ma guardi, nel caso ci fossero stato minori candidati forse si potevano avere maggiori chance di competere per vincere. Però ogni competizione elettorale è una storia a parte. Qui in Lombardia ci siamo seduti a un tavolo con il Pd e ne è venuto fuori un programma condiviso, un programma che è assolutamente un manifesto progressista", ha affermato Conte. E qui è partita l'ulteriore stilettata della giornalista: "Ma invece nel Lazio con il Pd non vi siete alleati, e quindi occasione persa...". Pronta la replica: "Lì il Pd si è orientato sul candidato di Calenda e Renzi e non si è seduto al tavolo per condividere il nostro progetto. Quindi dovrebbe fare questa domanda al Pd".
Il tentativo dell'ex premier di buttare la palla in tribuna è però fallito.
All'invito di cambiare interlocutore rivolto alla giornalista, l'esponente di partito ha ricevuto una risposta inappellabile: "Ma visto che c'è lei ospite la domanda la facciamo a lei, perché poi il risultato è che rischiate di perdere in entrambe le regioni e poi governa il centrodestra".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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