
L'ideologia pro-immigrazione a Firenze ha trovato un nuovo modo per esprimersi, con l'utilizzo delle coperte termiche distribuite ai migranti al momento del recupero come installazione ideologica sulle porte di scuole e chiese. L'ultimo caso è stato denunciato Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo, consiglieri di Fratelli d'Italia nel capoluogo toscano, dove sul portone della scuola Villani di Viale Giannotti, facente parte dell'Istituto comprensivo Giacomo Puccini, sono state affisse alcune coperte. Si tratta di un'emoluazione del progetto "Eldorato", iniziato già diversi anni fa. Tuttavia, nelle sue fasi iniziali è stato effettuato solamente sui portali delle chiese, come la Basilica dell’Annunciazione solo poche settimane fa. Ora, attraverso l'iniziativa di singoli e senza l'appoggio dell'artista Giovanni De Gara, è stato esteso anche alle scuole e il concetto è diametralmente cambiato, soprattutto per il target che si vuole raggiungere.
"Anche i portoni delle scuole sono stati ricoperti di coperte termiche dorate, immaginiamo con lo stesso fine: promuovere 'un messaggio di accoglienza ai migranti'", si legge nella nota di Alessandro Dragh, a cui fa eco Giovanni Gandolfo: "La scuola educhi alla cultura del volontariato, della solidarietà e al servizio verso il prossimo senza utilizzare installazioni artistiche ideologiche". Nella loro nota, i due esponenti sottolineano che questo è un progetto di "propaganda ideologica senza fine anche sui bambini" e che, proprio per questa ragione, i consiglieri di quartiere Faldi e Geraci presenteranno un'interrogazione per capire chi ha deciso di installare le coperte termiche anche sul portone della scuola. "Assessora Albanese, ci dica che non è un'iniziativa dell'amministrazione comunale, ma un'azione di qualche singolo, perché sarebbe una proposta estremamente ridicola", concludono da Fratelli d'Italia.
L'esponente del Comune di Firenze, com'è noto a guida Pd con Sara Furnaro, ha replicato con sarcasmo alla protesta dei consiglieri di opposizione, dichiarando che "purtroppo no, non è un'iniziativa dell'amministrazione comunale". L'edizione fiorentina di Repubblica rivela che l'iniziativa è partita dal dirigente scolastico del plesso, Mattia Venturato. Dalla scuola hanno spiegato che "lavoriamo molto sull'inclusione, sull'accoglienza e sull'assistenza". Ma intanto si continua a portare i bambini a contatto con il concetto di immigrazione in maniera del tutto ideologica e schierata.
È corretto parlarne nelle scuole, ma bisognerebbe portare anche in concetto della legalità assieme a quello dell'accoglienza e dell'inclusione, spiegando la differenza tra immigrazione regolare e irregolare, perché la prima può essere un arricchimento, la seconda, come si evince dalle città, anche da Firenze, non lo è.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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