Regionali, Proietti è la nuova governatrice dell’Umbria: sconfitta Tesei

Stefania Proietti è la nuova presidente della Regione Umbria. Sindaca di Assisi dal 2021 come candidata civica del centrosinistra, adesso succederà a Donatella Tesei come prossima governatrice. Niente secondo mandato, quindi, per l'esponente della Lega che si era presentata con lo stesso schema di alleanze composto insieme Fratelli d'Italia, Forza Italia, Noi Moderati, Udc insieme ad Alternativa Popolare. In questo modo, per la prima volta, il campo larghissimo del centrosinistra vince un'elezione regionale con una coalizione che vede insieme contemporaneamente Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, Azione, Italia Viva, +Europa e Partito Socialista Italiano. Con sostanzialmente tutte le schede scrutinate nelle 1.000 sezioni umbre, Proietti s'impone con circa il 51,% dei voti validi, contro il 46,1% della presidente di giunta uscente. 1,1% per Marco Rizzo di Democrazia Sovrana e Popolare.

Nei prossimi giorni Proietti si insiederà a Palazzo Cesaroni e nominerà la nuova giunta. Per quanto riguarda i singoli partiti, il Pd è il primo con il 30,4%, i 5 Stelle al 4,7% e Avs con il 4,2%. Nel centrodestra, Fdi al 19,4%, Fi al 9,5%, Lega al 7,8%, Nm al 2,8% e Ap al 2,2%- Subito dopo la certezza ormai acquisita del risultato, sono arrivati i complimenti di Giorgia Meloni. "Desidero rivolgere i miei auguri di buon lavoro ai nuovi presidenti della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale. Al di là delle differenze politiche, auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare per il benessere e il futuro delle nostre comunità", scrive su X la presidente del Consiglio. "Un ringraziamento sentito va a Donatella Tesei ed Elena Ugolini per l'impegno, la dedizione e la passione dimostrati in questa competizione elettorale", conclude la leader di Fratelli d'Italia.

Alle ore 15 di oggi pomeriggio, lunedì 18 novembre, si erano chiuse le urne in tutta l'Umbria per sancire chi diventerà la prossima presidente della Regione e i futuri componenti del Consiglio. Gli exit pool diffusi dopo la conclusione ufficiale delle elezioni regionali sostenevano che la Tesei fosse sostanzialmente alla pari nelle forchette con la diretta avversaria: 46,5-50,5%, Poi, sono arrivate anche le primissime proiezioni, e qua la situazione si è un po' smossa. Opinio Rai indica un 49,2% per la sindaca dem di Assisi contro un 47,8% a favore della coalizione che ha governato la Regione negli ultimi cinque anni (copertura del 31%). Anche SWG, per La7, indicava nei propri sondaggi un sostanziale vantaggio a favore dell'esponente eletta con il Pd.

Nel frattempo erano già stati comunicati i dati definitivi relativa all'affluenza alle urne: tra domenica e lunedì si è recato ai seggi elettorali il 52,30% dei cittadini umbri aventi diritto di voto: in termini assoluti, si tratta di poco più di 366mila abitanti. Nell'ottobre del 2019 - ovvero l'ultima elezione regionale in Umbria prima di oggi - il risultato era stato del 64,74%, nonostante all'epoca di votasse in un'unica giornata.

Un netto crollo, che comunque non ha fatto sprofondare l'esito numerico sotto l'asticella simbolica della metà esatta di coloro che, potendo, sono andati a esercitare il proprio diritto di voto. Se nella provincia di Perugia l'affluenza è stata del 53,02%, nell'area metropolitana di Terni ha registrato il 50,16%.