!["Fanc... la Sardone". L'ennesima minaccia dei "maranza" di Milano](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/07/1738921709-img-aeaa1ec9e82a-1-2.jpeg?_=1738921709)
Quello dei maranza a Milano è un problema da affrontare, che sta assumendo dimensioni sempre più gravi. Dai social, i giovanissimi di seconda e terza generazione, spesso anche di prima, mettono in atto la propria propaganda in un vago tentativo di rimarcazione del territorio. "Milano è nostra", dicono nei loro video, forti della paura che incutono alle persone per bene che, a causa loro, stanno abbandonando la città. Milano è diventata una terra di nessuno in mano a un manipolo di teppistelli e delinquenti, gli stessi che la notte di Capodanno si sono presi piazza del Duomo e hanno abusato di un numero indefinito di donne. In uno degli ultimi video pubblicati sui social da un sedicente rapper è comparsa anche l'ennesima minaccia nei confronti di Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale a Milano per la Lega.
A pubblicare la clip tal mowgli_cll, come si fa chiamare sui social, che vorrebbe essere un rapper ma al momento ha appena 1600 follower. Di origine egiziana, tralasciando la qualità carente della sua canzone, quel che si intuisce dalla sua "prova artistica" è la mera volontà di cercare di farsi pubblicità mediante le minacce a un onorevole dello Stato. Una mossa poco furba, che dice però molto del sotto strato sociale nel quale certa musica prolifera e si sviluppa. I video incappucciati sono ormai un marchio di fabbrica per questi sedicenti cantanti, più come segno di appartenenza che come reale strumento di travisazione, perché i sistemi in uso alle forze dell'ordine sono ormai in grado di identificare i soggetti di interesse anche dietro i balaclava.
Il rapper mowgli_cll canta "Fanculo la Sardone" in mezzo a "minacce di morte, insulti alla Lega, gesti di "sgozzamento" e inni alla violenza", così denuncia l'onorevole Sardone, già sotto scorta, in una nota. "Questi giovani non sopportano le mie battaglie in queste zone degradate, contro l'islamizzazione in Italia e il mio pensiero sulle gang di delinquenti. Mi hanno dedicato una canzone-minaccia per intimidirmi, registrata nella multietnica Via Padova, dove la criminalità legata a questi personaggi è alle stelle e lo hanno fatto proprio a seguito di miei recenti video di denuncia di spaccio e delinquenza", prosegue l'onorevole. L'esponente della Lega, infatti da anni è impegnata nella denuncia del degrado delle periferie di Milano, dove tutto lo spazio che viene lasciato dall'assenza dell'amministrazione viene preso dalla criminalità.
"Da tempo evidenzio cosa succede in questa zona, tra risse, spari in aria, attività criminali e qualche giorno fa ho segnalato questa nuova mania dei nordafricani di farsi riprendere nella 'danza del coltello'", sottolinea Sardone, secondo la quale, a fronte di video come questi, "è evidente che questi 'fenomeni' non vogliano che sia denunciato ciò che succede nelle periferie di Milano. Questi 'animali da giungla' (così si definiscono) fanno riferimento anche alla scorta a supporto della mia sicurezza".
Tutto questo, assicura Sardone, non fermerà la sua attività, che si svolge tra Milano e Bruxelles, dove denuncia (e continuerà a farlo) la volontà di questi soggetti di trasformare l'Italia in una succursale dei loro Paesi di origine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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