Bagarre alla Camera dei deputati - che sta esaminando la legge sui finanziamenti pubblico ai partiti - dopo che Riccardo Fraccaro (M5S) ha detto ai colleghi degli altri partiti "continueremo a chiamarvi ladri". Immediata la reazione dei deputati del Pd, molti dei quali hanno abbandonato l’Aula.
Al ddl sul finanziamento pubblico ai partiti sono stati presentati 114 emendamenti, che difficilmente potranno essere esaminati e votati oggi. La seduta è stata sospesa, ma la polemica continua. "Io ne ho viste di cose... Durante il mio intervento in aula Pd, Pdl, Sel e Scelta civica sembravano sull’orlo di una crisi isterica", scrive su Facebook Riccardo Fraccaro, "Eppure mi sono limitato a smontare pezzo per pezzo un provvedimento farlocco come quello sul finanziamento pubblico ai partiti. Quando poi ho detto chiaro e tondo che il saccheggio dei soldi pubblici continua, il partito unico ha perso la testa: urla da stadio, insulti, addirittura un deputato con una scarpa in mano!". "I deputati del Pd si sono avvicinati minacciando, augurandoci la morte, dicendo vi aspettiamo fuori, vi ammazziamo", denuncia Alessandro Di Battista, "Speriamo che ci sia tutto nello stenografico".
"Solo
propaganda" quella dei grillini, decreta Roberto Speranza (Pd), che si sfoga su Twitter: "Vergognosi insulti dei grillini in aula. I cinque stelle vogliono impedire riforma che abolisce finanziamento ai partiti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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