"Non c'è mai un problema con le persone che la pensano diversamente da me e che vogliono parlare di politica". Ha esordito così Giorgia Meloni nel giorno del suo ritorno negli studi di La7, rispondendo alle critiche chi di, pretestuosamente, ha visto nel suo video-elettorale, trasmesso sulla rete di Urbano Cairo, un attacco agli elettori dei partiti di opposizione. Quello tra il presidente del Consiglio ed Enrico Mentana è stato un incontro in cui si è discusso in modo puntuale dell'attualità politica italiana, ma anche europea, in vista del voto dell'8 e 9 giugno. Ma c'è stato anche spazio per alcune digressioni ironiche, in un clima di massimo rispetto, durante le quali i due non hanno mancato di lanciare stilettate.
L'occasione si è presentata quando il direttore del Tg La7 ha fatto notare alla sua ospite che stavano dilatando i tempi dello spazio a loro concesso. Mentana, facendo intendere a Meloni che avrebbero dovuto chiudere rapidamente per cedere la linea al programma successivo, che è quello di Lilli Gruber, ha ironizzato sulla polemica (mai davvero sopita) con la collega. Rivolgendosi al premier, quindi, ha dichiarato: "Non vorrei che arrivi anche a lei l'accusa di incontinenza...". Il riferimento è al caso sollevato dalla conduttrice di Otto e mezzo qualche settimana fa quando, ricevendo in ritardo la linea dal telegiornale: "Benvenuti alle 20.46 e non a Otto e mezzo. L'incontinenza è una brutta cosa".
Da questa reazione di Gruber nacque un caso interno a La7 e i rapporti tra i due giornalisti di punta della televisione di Cairo sembrano essersi irrimediabilmente lacerati. Dopo uno scambio di comunicati e di reciproche accuse, solo l'intervento dell'editore ha permesso di riportare la pace, seppur apparente, nelle redazioni de La7 ma Mentana non sembra aver superato la questione. E così, alla prima occasione, c'è tornato su anche se con una dose di ironia.
La stessa che ha usato il presidente del Consiglio per rispondere a tono alla battuta del direttore: "No, io mi tengo nana e tutte le altre ma incontinente gliela lascio...". Sorrisi tra i due e linea alla Gruber. Anche Meloni, nella sua replica, ha voluto ironizzare su una delle tante cattiverie che le vengono rivolte in merito alla sua statura e sulle quali già in passato aveva scherzato.
Alla cena dei corrispondenti della stampa estera, lo scorso febbraio, scherzò così: "Nessuno dei miei sogni nel cassetto si è realizzato. Volevo fare la cantante ma sono stonata, giocare con la nazionale di pallavolo ma sono nana, conoscere Michael Jackson ma è morto troppo presto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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