L'ex presidente del Mantova arrestato per bancarotta

MilanoUn personaggio del genere non mancava di certo al già barcollante mondo del pallone italiano. Fabrizio Lori, ex patron del Mantova Calcio, è stato arrestato ieri per bancarotta fraudolenta.
In sostanza, avrebbe prosciugato il patrimonio della Nuova Pansac (azienda di cui era amministratore unico e amministratore delegato, fallita a dicembre dell'anno scorso sotto il peso di un buco di circa 150 milioni di euro), per versare circa 18 milioni dal 2005 al 2010 nelle casse della società calcistica. Ma non solo. Perché secondo la Procura di Milano, con i soldi drenati dalla Nuova Pansac Lori si sarebbe anche comprato una barca, diverse auto di lusso (tra cui due Ferrari, una F50 e una F60, una Mercedes e una Porsche Cayenne), un elicottero (i cui costi di gestione in cinque anni hanno superato i 2 milioni di euro), la casa di famiglia con tanto di ristrutturazione, fino ad arrivare al pagamento delle quote associative del circolo sportivo e perfino dell'abbonamento Sky. Spese - scrive il gip Alessandra Clemente nell'ordinanza di custodia cautelare - fatte «palesemente per fini privatistici».

L'ex patron del Mantova calcio, insiste infatti il giudice, «ha gestito la Nuova Pansac come se fosse un tutt'uno con il suo patrimonio personale, utilizzando i fondi della società per scopi che nulla o quasi avevano a che fare con l'attività sociale o con l'interesse della società medesima».