Un fiume di promesse. Matteo Renzi risponde su Twitter alle richieste dei cittadini e annuncia. "Ho preso un impegno con partite Iva, incapienti e pensionati nel proseguire nel lavoro di abbassamento tasse e lo manterrò", scrive il premier parlando delle prossime misure fiscali del governo dopo il decreto degli scorsi giorni. Il presidente del Consiglio poi spiega: "Dobbiamo utilizzare meglio i fondi europei che sono tanti e spesso non spesi o spesi male. Ne parleremo meglio la prossima settimana, faremo un incontro ad hoc e lanceremo un'iniziativa. L'Italia in troppi casi ha buttato via le risorse, non è colpa dell'Europa ma dei burocrati e politici italiani che hanno fallito".
Una parola anche sui marò: "Non siano tema della campagna elettorale, seguiamo la vicenda tutti i giorni, suggerirei di toglierla il prima possibile dalla campagna elettorale. Stiamo chiedendo di fare un processo secondo regole internazionali e sulla base del diritto e no attraverso altri tipo di interventi".
Sui costi della politica, il segretario del Partito Democratico ha dichiarato: "Noi facciamo di più: tagliamo un terzo dei parlamentari che è l'operazione di riforma del Senato; dopo le Province, aboliremo gli uffici periferici, abbiamo eliminato i politici dalle province intanto, poi andremo sugli uffici periferici. Faccio un esempio: che senso ha che la Ragioneria centrale dello Stato abbia le sedi in tutte le province? Ho fatto un esempio". Qualche frecciatina poi al leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. Prima la critica sul bonus Irpef ("Provi lui a vivere con 1200 euro al mese").
Poi un'altra bacchettata su un tema caro ai grillini: "No al reddito di cittadinanza, tesi non condivisibile. O almeno io non sono d'accordo sul fatto che il reddito minimo di cittadinanza crei posti di lavoro. Abbassare le tasse è giusto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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