“Costruire solide relazioni per il presente e il futuro della nostra Nazione”. Di ritorno da Washington, dove ha assistito al Trump Day, il profilo social di Giorgia Meloni pubblica un video per descrivere ed esaltare le basi della politica estera guidata dalla presidente del Consiglio. Dai colloqui bilaterali con il presidente dell’Argentina, Javier Milein, fino all’incontro informale con Donald Trump a Mar-a-Lago, Meloni rimarca l’importanza di una nuova politica estera portata avanti con “coraggio” dall’esecutivo italiano.
L’obiettivo è presto detto: "Costruire solide relazioni per il presente e il futuro della nostra Nazione". In una clip video pubblicata sui canali social della premier Giorgia Meloni scorrono le immagini di alcune delle missioni internazionali della presidente del Consiglio. Nel video si sente la voce di Meloni: "Mi chiedono spesso perché io vado così tanto all'estero, perché dedichi così tanta parte della mia energia alla politica estera. Banalmente - spiega - perché non è politica estera, è politica interna”.
Intanto, il video riesce a riassumere le tappe decisive della politica mondiale targata Meloni. Si passa dai forum internazionali degli Emirati Arabi all’Argentina, dove Meloni ha incontrato il presidente Javier Milei. Non è da sottovalutare anche il bilaterale con Xi Jinping, in Cina, oppure il G20. Tra gli altri, ovviamente, i vari appuntamenti europei, tra i quali il Consiglio europeo dove Meloni cerca di far valere la voce italiana tra i Ventisette. Tra questi, rimane da sottolineare il rapporto solido con il premier albanese, Edi Rama, con il quale l’Italia ha stretto un’intesa sulla politica migratoria.
Poi, a stretto giro, arriva la spiegazione più profonda di questo suo impegno internazionale: “Ogni rapporto solido che si crea è una porta aperta per le nostre imprese, per i nostri prodotti, è un'occasione per i nostri lavoratori. Ecco perché io faccio del mio meglio per aprire quelle porte, perché so che una volta che è stata aperta il resto del lavoro lo farete voi".
Una conclusione che, oltre ad esaltare il ruolo italiano nel mondo, mette a tacere le polemiche della sinistra mediatica e politica. Nessun paradosso: il sovranismo dell’esecutivo passa anche nei viaggi di cosiddetta “politica estera”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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