In 8 anni l'Italia ha cambiato radicalmente faccia e i risultati delle elezioni regionali in Lombardia e Lazio sono solo la conferma gli elettori non si sentono più rappresentati dalla classe dirigente rossa del nostro Paese. Dopo decenni in cui i governatori delle Regioni erano in gran parte espressione della sinistra, nelle sue varie sfaccettature, ora guardando la mappa politica dell'Italia ci si rende conto che, al netto di qualche roccaforte che resiste, il nostro Paese è azzurro, quindi con governatori che sono espressione del centrodestra.
Il cambiamento è avvenuto in tempi politici rapidi, perché sono bastati 8 anni per ribaltare una situazione che sembrava ormai essersi cementificata. Ma che l'Italia avesse cambiato rotta è stato dimostrato con gran clamore lo scorso settembre, quando ha scelto di farsi guidare dalla coalizione di centrodestra con a capo il primo presidente del Consiglio donna della storia della Repubblica italiana. Guardando indietro, ma nemmeno tanto, al 2015, infatti, si vede una distesa di Regioni rosse con qualche sprazzo di azzurro ma ora la situazione è radicalmente capovolta, con buona pace del Partito democratico e dei suoi alleati, che hanno subito l'ennesima caporetto.
Il problema della sinistra del nostro Paese è che è continuamente sconquassato dalle guerre interne. C'è un senso di prevaricazione degli uni sugli altri che si è evidenziato anche nell'ultimo intervento televisivo di Pierluigi Bersani, ex segretario del Partito democratico e ormai solo uomo ombra della compagine del Nazareno, senza più eventi rilevanti. Durante l'ultima puntata di Dimartedì, inveitabilmente incentrata sul risultato delle elezioni e il commento delle stesse, Bersani ha tentato in tutti i modi di mettere il cappello su quella distesa rossa che era l'Italia nel 2015.
Peccato che a riportare lui, e gli altri ospiti, alla realtà sia arrivato l'onorevole Alessandro Cattaneo, presidente dei deputati di Forza Italia alla Camera.
"La cartina tutta rossa l'aveva determinata il Pd di Renzi, che non era un amico di Bersani, in onore di verità", ha detto il deputato azzurro. Bersani ha tentato ancora di prendersi la paternità di quel risultato ma l'obiezione di Cattaneo è stata tranchant.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.