Monti: rischio populismi in Ue

Il presidente del Consiglio pensa a un vertice europeo a Roma, contro il rischio di "disgregazione" dell'Ue. Poi risponde alle critiche sollevate dall'ex ministro Brunetta

Monti: rischio populismi in Ue

"C'è il rischio che mentre la costruzione europea si perfeziona, si producano grandi, crescenti e pericolosi fenomeno di rigetto e di antagonismo". Le parole sono di Mario Monti che, nella dichiarazione congiunta con il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, a Cernobbio, si dice preoccupato dai populismi "che mirano alla disgregazione" negli stati dell'Eurozona

Monti, contro il rischio di un disfacimento dell'Unione, ha proposto una riunione dei api di Stato e di governo, da tenersi al Campidoglio, dove nel '57 furono firmati i Trattati di Roma. La proposta ha avuto l'assenso di Van Rompuy, che poco dopo commenta: "Ho accolto l'idea".

In serata Monti ha parlato di nuovo, questa volta trattando

soprattutto dei sacrifici necessari in tempo di crisi. "Se un governo non spreme se stesso, il proprio Paese e il proprio Parlamento - ha detto, rispondendo all'ex ministro Brunetta - non puoi pretendere che altri lo aiutino".

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