Moto o scooter non importa per guidarli ci vorrà «l’armatura»

Era il giugno del 1986 e appena prima dell’estate venne imposto per legge l’uso del casco ai guidatori di motoveicoli. L’obbligo escludeva i maggiorenni che usavano i «cinquantini». Gli scooter, Vespa a parte, non esistevano ancora e il popolo delle due ruote minacciò di lasciare i mezzi in box. Alcuni vendettero la Bmw per salire su una vecchia Lambretta ma con il vento tra i capelli.
Alla fine tutti si adeguarono e i benefici in termini di vite risparmiate furono evidenti. Dopo 24 anni di tranquillità per il popolo delle due ruote sta per arrivare una vera rivoluzione. Entro il 2010 per salire sulla moto e fare un giro o semplicemente per montare sullo scooter e andare a scuola non basterà indossare un casco qualsiasi e via ma ci vorrà un abbigliamento idoneo. È infatti arrivato al vaglio del Senato il disegno di legge di modifica del Codice della strada che propone una modifica all’articolo 171 che prevede un abbigliamento specifico per guidare qualsiasi tipo di due ruote con un motore sotto. Se non ci saranno opposizioni entro la fine del 2010 i guardaroba andranno aggiornati. Motociclisti e scooteristi (cinquantini inclusi ndr) dovranno dire addio ai caschi jet e indossare gli «integrali».
In pratica quelli che sono totalmente chiusi, quelli che proteggono anche il viso e il mento oltre alla testa. Comodi in inverno quando fa freddo ma che tengono sin troppo caldo d’estate. Tutto vero ma anche un po’ luogo comune dato che ci sono caschi come il Nolan N 43 Air (il nome la dice lunga ndr) che hanno tante prese aerodinamiche per evitare «l’aria viziata». Insomma anche a visiera abbassata si può creare a comando un piccolo anticiclone delle Azzorre. Chi si mette in sella a motoveicoli con cilindrata compresa tra 125 e 300 cc e potenze da 11 a 25 chilowatt al casco integrale dovrà aggiungere i guanti per proteggere le mani e una giacca tecnica con protezioni per spalle e gomiti. Salendo di cilindrata il peso dell’ «armatura» aumenta. Per guidare mezzi sino a 600 di cilindrata con potenze comprese tra 25 e 52 chilowatt bisognerà indossare anche un paraschiena integrale stile Valentino Rossi. Per moto e gli scooter «over 600cc», che si tratti di una comoda Harley Davidson o di una sportivissima Yamaha la regola è una sola: a tutto quello scritto prima bisogna aggiungere anche i pantaloni con protezioni per fianchi e ginocchia.


Al di là delle opinioni va detto che in Dainese, dove vestono anche i campioni della moto Gp, hanno incorniciato un paraschiena incrinato spedito da un cliente con un biglietto che dice: il paraschiena è incrinato ma grazie a voi la mia schiena è intera.
mario.cucchi@ilgiornale.it

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